Granata Ottima stagione, lo dicono i numeri

Il Pontedera ha chiuso con 53 reti all’attivo (nessun rigore assegnato), il suo miglior risultato nei 6 campionati di serie C a 20 squadre

15 maggio 2024
Granata Ottima stagione, lo dicono i numeri

Granata Ottima stagione, lo dicono i numeri

I numeri non sono tutto, è vero. Però sono tanto, e quando vengono valutati nell’arco delle 38 partite di un campionato diventano significativi per aiutare a capire cosa è andato meglio e cosa meno, indirizzando magari le scelte per la prossima avventura. E allora cominciamo a… dare i numeri della stagione del Pontedera con il dato che sicuramente più affascina: la capacità di fare gol, che è poi l’essenza del calcio. La squadra dell’ormai ex Canzi ha chiuso con 53 reti all’attivo, il quinto miglior attacco del girone B, dietro al promosso Cesena, con 80, al Pescara, sesto classificato, con 60, alla Torres, seconda, con 56, e alla Carrarese, terza arrivata, con 54. Nei sei campionati di Serie C a 20 squadre disputati il Pontedera non aveva mai segnato così tanto. Curioso il fatto che nonostante tutti questi gol i granata non abbiano avuto rigori a favore e che nessuno dei 16 giocatori ad aver messo il timbro in stagione sia arrivato in doppia cifra (Delpupo, bomber di squadra, si è fermato a 9) ma sono numeri che premiano la collettività del gioco granata più che l’individualità. Nel dettaglio, oltre a 4 autoreti, 23 reti sono state scagliate dal piede sinistro, 21 da quello destro e appena 5 di testa, l’ultima di Ianesi alla prima di ritorno nel 2-0 esterno al Sestri Levante.

Il calcolo dell’xG, expected gol, che misura la probabilità di un tiro di finire nella porta avversaria e quindi la pericolosità offensiva di una squadra, ha piazzato quella granata al 12° posto assoluto tra i 60 club della Serie C con un xG di 54,06, ben superiore alla media dell’intera categoria che si è assestata a 43,36. Davanti a tutti in questa speciale classifica c’è il Pescara, che due martedì fa ha eliminato il Pontedera al primo turno dei play off, con 64,33, quindi Avellino, Cesena, Triestina, Mantova, Carrarese, Padova, Cerignola, Vicenza, Benevento e Juve Stabia. I granata, che alla fine del girone di andata erano settimi, hanno comunque chiuso davanti a club come Atalanta U23, Torres, Crotone, Gubbio, Perugia, Arezzo e Taranto. La produzione offensiva così elevata è stata decisiva per il raggiungimento dei play off, anche grazie ai 30 gol realizzati nel girone di ritorno (23 in quello di andata) ma il cui rovescio della medaglia sono il maggior numero di reti subite nella seconda parte di campionato (32 a 22).

Nel complesso il Pontedera ha segnato per quanto prodotto, raccogliendo 2,1 punti in più di quanto meritato. Per punti attesi, ossia l’xPoints, un indicatore relativo ai punti che una squadra potrebbe ottenere e che si basa più sulle prestazioni che sui risultati, i granata dovrebbe essere 11esimi, ma avendo chiuso in nona posizione, significa che gli uomini di Canzi sono andati oltre, hanno alzato l’asticella rispetto ad altre squadre, mantenendo però sempre un equilibrio tra calcoli attesi e risultati raggiunti.

Stefano Lemmi

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