Granata, playoff in salita. Il Pescara ha due vantaggi

Il via agli spareggi, domani la trasferta. Tifosi mobilitati per seguire la squadra

6 maggio 2024
Granata, playoff in salita. Il Pescara ha due vantaggi

Granata, playoff in salita. Il Pescara ha due vantaggi

Ma veramente il play off di Pescara è così proibitivo? Certo, gli adriatici partono con un paio di vantaggi davvero niente male: giocano in casa e dispongono di due risultati su tre (pareggio e ovviamente vittoria) per passare al secondo turno. Anche il Pontedera però ha i suoi numeri per evitare a quei tifosi che domani seguiranno la squadra in Abruzzo, ci sono già un paio di pulmini completati, mentre gli ultras della gradinata Nord Diego Savelli danno appuntamento a tutti al Bar Baldini allo stadio alle 12.30 (per informazioni Raul 3467084694, Andrea 3492918760 o Massimo 3442220520), di sobbarcarsi i quasi mille chilometri complessivi di strada con un pronostico già scritto. Intanto, anche se la squadra di Cascione, terzo allenatore dopo il forfait di Zeman e l’esonero di Bucaro, è partita con ambizioni e budget ben diversi, alla fine i punti di differenza in classifica con i granata sono stati soltanto tre (55 a 52). Sono i tre accumulati al termine del girone di andata (32 a 29) perché il rendimento nel ritorno è stato identico, con 23 punti ciascuno. In totale il Pescara ha perso una volta in più del Pontedera, 15 contro 14 (cifra che per gli abruzzesi è la peggiore degli ultimi 50 anni) ed ha anche subito una rete in più: 55 contro 54. In casa poi l’ex Milani e compagni hanno perso 6 volte, tre contro avversari finiti davanti in classifica, Torres (1-2 alla 10a giornata), Cesena (0-1 alla 15a giornata) e Perugia (0-1 alla 21a giornata), altrettante contro squadre che invece hanno chiuso dietro, Recanatese (2-3 alla 11a giornata), Spal (1-2 alla 26a giornata) e Ancona (0-2 alla 37a giornata). Dal canto suo lontano dal Mannucci, dove ha avuto identico rendimento casalingo con 26 punti conquistati, la squadra di Canzi ha trionfato 7 volte in campionato (10 con la Coppa Italia) di cui 3 nel girone di ritorno, l’ultima a Pesaro (0-1 alla 29a giornata) sabato 2 marzo. Nei due scontri diretti invece il Pontedera non ha avuto scampo, subendo 6 reti senza segnare, perdendo 5-0 in casa il match di andata e 1-0 il ritorno nella gara del debutto di Cascione in panchina. In un caso è stata la batosta più ampia della stagione, nell’altro una delle peggiori prestazioni offerte. Tra i singoli, occhio a Davide Merola (24 anni), che contro i granata ha timbrato 3 volte (due all’andata) sulle 17 complessive (3° miglior marcatore del girone). Stefano Lemmi

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