Granata, sospiro di sollievo: "C’è andata troppo bene"

Pontedera, il ds Zocchi analizza la vittoria a Recanati con un pazzo 4-5 "Dobbiamo far capire che le partite non sono mai finite, neppure sul 5-1".

6 febbraio 2024

La notizia più bella del giorno che segue il pazzo 4-5 di Recanati è l’esito negativo dei controlli cui si è dovuto sottoporre Alessandro Lombardi. Il centrocampista classe 2000 del Pontedera dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo ha sbattuto la testa in un contrasto aereo a metà campo e nel ricadere a terra è rimasto per alcuni attimi privo di conoscenza. Si è temuto il peggio, tanto che è stata fatta entrare in campo anche l’autoambulanza (grazie alla prontezza della Recanatese), ma il ragazzo per fortuna si è ripreso ed ha potuto lasciare il terreno di gioco con le proprie gambe tra gli applausi dello sportivo pubblico di casa. Il suo stato generale è andato via via migliorando e ieri mattina la tac ha detto che è tutto a posto. In ogni caso Lombardi salterà la sfida di venerdì contro l’Arezzo e vista la contemporanea assenza di Ignacchiti per squalifica, Canzi dovrà "inventarsi" i due mediani titolari. Ma per il derby c’è tempo, ora c’è ancora spazio per l’analisi del rocambolesco successo di domenica che equivale all’ottava vittoria esterna nelle ultime nove trasferte sostenute dai granata. Un’analisi che il direttore sportivo Moreno Zocchi spiega così: "Abbiamo rischiato di buttar via una partita che con il risultato di 4-1 in nostro favore avevamo già vinto, quindi ci portiamo a casa il risultato e basta. Direi che alla fine ci è andata anche troppo bene e la vittoria va archiviata come una gara dalla quale bisogna imparare tanto". Poi sul motivo di aver concesso agli avversari di rientrare in gara: "Può essere la gioventù una delle tante risposte plausibili. Ci era già successo nel campionato scorso contro l’Olbia di rimettere a repentaglio una partita praticamente già vinta. Contro la Recanatese se fossimo andati al riposo sul 4-1 la gara sarebbe finita lì, invece aver preso il secondo gol prima dell’intervallo ha tirato fuori la nostra fragilità. Ho sentito parlare di sfortuna in occasione di un paio di gol subiti, ma la sfortuna non esiste: sono stati nostri errori. Sembra sfortuna, ma la verità è che ti fai trovare impreparato. La palla che Ciocci ha raccolto con le mani (quella che ha causato la pericolosissima punizione a due in area, ndr) è stata una mancanza di concentrazione, anche se non sono mai gli errori singoli che compromettono una gara, bensì le componenti di squadra".

"Se riusciamo a capire – ha chiuso Moreno Zocchi – che le partite non sono mai finite, neppure sul 5-1, vuol dire che abbiamo fatto un bel salto in avanti. In ogni caso so che mister e staff lavoreranno sulle cose da migliorare".

Stefano Lemmi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su