Granata, un’ora alla pari. Poi ecco gli errori. La sconfitta con il Pescara ai raggi X

L’analisi della partita in casa del Pontedera. Intanto la squadra di Menichini si prepara alla trasferta di domani in Lombardia

di STEFANO LEMMI
14 marzo 2025
Il Pontedera in casa contro il Pescara (foto Bongianni/Germogli)

Il Pontedera in casa contro il Pescara (foto Bongianni/Germogli)

Un’ora giocata alla pari e poi… E poi la voglia di rimontare lo svantaggio fino a quel momento minimo ma senza mettere in mostra la giusta cattiveria agonistica ha avuto l’effetto di aprire il varco nel quale gli avversari, da grande squadra, si sono infilati altre due volte con il minimo sforzo. I numeri di Pontedera-Pescara 0-3 non evidenziano infatti una supremazia degli abruzzesi così schiacciante come il punteggio – il più ampio delle 8 sconfitte casalinghe accumulate dai granata – indurrebbe a pensare. Anzi, in molti dei dati prodotti dalla sfida di martedì sera la squadra di Menichini è stata superiore a quella di Baldini. Come nei tiri totali, che sono stati 13 contro 8, anche se quelli degli ospiti hanno centrato di più il bersaglio, 6 volte contro le 4 indirizzate verso Plizzari. Superiorità pontederese anche negli assist, 9 contro 8, nei passaggi chiave, che sono stati 27 contro 19, nei dribbling, che sono stati 25 contro 20, e, per quanto riguarda la fase difensiva, nelle palle recuperate nella metà campo avversaria, 17 contro 12, e nei duelli vinti, che sono stati 94 contro 79.

Anche l’xG, acronimo di expected Goals, ossia la probabilità che ha un tiro di diventare un gol, è stato, seppur in maniera leggera, a favore del Pontedera, che ha fatto registrare un valore di 1,068 contro lo 0,996 degli ospiti, e più alto è stato anche l’Ipo (Indice di pericolosità) dei granata, che è stato di 53 contro 50, anche in questo caso in maniera lieve. Il Pescara invece si è imposto "soltanto" nel possesso palla, che è stato del 52% contro il 48%, nei già ricordati tiri nello specchio, che sono stati 6 contro 4, nelle palle laterali, 13 contro 8, e nei duelli aerei vinti, 26 contro 20. Un bottino meno ricco rispetto a quello dei granata. E quindi cosa significa? Significa, evidentemente, che gli uomini di Baldini hanno saputo sfruttare meglio i momenti-chiave tirando gli episodi decisivi del match dalla loro parte e su questi hanno costruito il successo. E’ giusto però aggiungere che le ultime prestazioni, seppure i risultati non sono stati convincenti, hanno comunque mostrato un Pontedera alla pari con la capolista Entella e il Pescara, terzo in classifica, e questo è di buon auspico per le prossime gare. A cominciare ovviamente da quella di domani a Solbiate Arno, casa del Milan Futuro, dove i granata si presenteranno senza lo squalificato Guidi e l’infortunato Cerretti (e senza tifosi al seguito, come segno di protesta nei confronti della presenza delle cosiddette squadre B), mentre il direttore sportivo Moreno Zocchi, espulso dalla panchina aggiuntiva martedì sera, è stato inibito fino a martedì prossimo.

Stefano Lemmi

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