Grassina, grinta Meacci: "Ora dobbiamo risalire"

Il difensore rossoverde inquadra la partitissima contro il Sansovino

8 febbraio 2024
Grassina, grinta Meacci: "Ora dobbiamo risalire"

Grassina, grinta Meacci: "Ora dobbiamo risalire"

"E’ la gara più importante della prossima giornata, la quinta di ritorno del girone C". Il difensore del Grassina, Francesco Meacci, inquadra così questo match clou di domenica con il Sansovino. Meacci che nonostante i suoi 44 anni compiuti ogni volta che viene chiamato in campo cerca di dare sempre il massimo grazie alla sua lunga esperienza in tanti campionati giocati nei dilettanti. A cuore aperto il difensore rossoverde puntualizza anche che per la sua squadra questa sfida sul campo aretino è abbastanza delicata, perchè è in ballo una grossa fetta di possibilità di poter avvicinarsi al secondo posto.

"E’ proprio è una gara più importante. – puntualizza Meacci – Dopo il pareggio sul campo della capolista Affrico, il Grassina è reduce da due vittorie e un pareggio. Dimostrazione che la squadra con il rientro di qualche giocatore infortunato, come Caschetto, ha ritrovato il passo giusto. Domenica a Sansovino è la sfida che se sarà giocata perfetta, ci potrà dare l’opportunità di rosicchiare punti, arrivando ad una sola lunghezza dal Sansovino". Come spiega che in alcune partite non sono stati raccolti punti pieni? "Perché è un campionato molto equilibrato, con alcune squadre ben attrezzate. In alcune partite ci sono mancati giocatori come Colasuono, Caschetto, Metafonti, Salvini, Dini e anche Natale; alcuni sono rientrati altri no. Tutti giocatori importanti per come è stata costruita la squadra".

E se l’Affrico può arrivare primo. la risposta è chiara. "Non perde colpi. E’ un complesso ben amalgamato e diretto da Tognozzi, un a squadra che se continua di questo passo può davvero arrivare primo al traguardo". Al Grassina non resta che il secondo posto: "La voglia di tutti è di risalire più in alto possibile. Alla fine mancano ancora dieci gare: perciò, quella di domenica a Sansovino è davvero importante".

Giovanni Puleri

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