Guccione: "Arezzo mina vagante dei playoff. La Juve B non fa paura, vogliamo la rivincita"

Il fantasista sarà uno degli uomini-chiave nella sfida secca in casa della squadra Next Gen: "Damiani può essere la nostra arma in più"

di AREZZO -
4 maggio 2024
Guccione: "Arezzo mina vagante dei playoff. La Juve B non fa paura, vogliamo la rivincita"

Guccione: "Arezzo mina vagante dei playoff. La Juve B non fa paura, vogliamo la rivincita"

di Andrea Lorentini

Dalle sue giocate e dal suo talento passano molte delle speranze dell’ di battere la Juventus Next Gen e andare avanti nei playoff. Filippo Guccione, 8 reti e 5 assist nella regular season, sarà uno degli uomini chiave nella sfida del "Moccagatta" contro i bianconeri. Leader tecnico e pedina imprescindibile nello scacchiere di Indiani che per esaltarne le doti ha cambiato pure modulo.

Il mancino di Ostiglia si è preso l’ a suon di magie dopo un inizio nel quale era rimasto ai margini. "Posso dire che mi sono guadagnato il posto dimostrando sul campo e questa è stata una bella soddisfazione".

Guccione, cosa c’è dietro una stagione così positiva come la sua?

"L’aver raggiunto una tranquillità mentale che da almeno un paio di anni non avevo più. Quando un giocatore è libero di testa in campo si vede e riesce a fare la differenza. Devo ringraziare i compagni, lo staff e la società per avermi messo nelle condizioni migliori".

Come vi state avvicinando alla partita contro la Juve B? "Con tranquillità e al tempo stesso consapevoli che dobbiamo andare là e vincere per passare il turno. Abbiamo la giusta spensieratezza".

Il presidente Manzo ha dichiarato che vuole provare ad arrivare fino in fondo...

"Non siamo partiti con l’obiettivo di vincere il campionato, ma anche noi siamo ambiziosi come lo è il presidente. Ci ha parlato spesso nell’ultimo periodo confermandoci che ha intenzione di creare qualcosa di importante ad e non ci tireremo indietro. Ci proveremo fin da martedì".

Avrebbe preferito un altro avversario invece della Juve B?

"In un torneo del genere con 27 squadre che si giocano un solo posto in serie B non puoi scegliere contro chi giocare. Va bene la Juve B, non ci fa paura: c’è voglia di rivincita dopo averle perse entrambe in campionato. In particolare la sconfitta al ritorno ha lasciato amarezza".

A conti fatti quel ko, immeritato, ha inficiato un piazzamento migliore in classifica.

"Al tempo stesso, però, ci ha dato consapevolezza della nostra forza di potercela giocare contro una squadra che ha una qualità superiore alla categoria".

Si giocherà probabilmente in un clima ovattato e senza pubblico.

"Per noi che siamo abituati sia in casa che in trasferta ad avere la spinta dei nostri tifosi, una loro assenza ci penalizzerebbe. Rispetteremo comunque quella che sarà la loro decisione".

Alla Juve B mancherà il bomber Guerra, all’ Pattarello. Quale assenza peserà di più? "Sono entrambi giocatori che in questa categoria spostano gli equilibri. Chi sostituirà Emiliano sono certo che farà bene perché siamo una rosa con tanti elementi bravi".

Aumentano le sue responsabilità essendo l’altro giocatore di maggior talento.

"Non mi pesa, anzi. Sono pronto a farlo anche martedì".

Meglio trequartista nel 4-2-3-1 o esterno nel 4-3-3? "Più largo ho meno compiti difensivi. Poi l’interpretazione è simile. Mi piacere accentrarmi e farmi dare il pallone".

Al di là di come andranno i playoff, cosa vede nel futuro dell’?

"Una crescita a livello societario importante e quella esponenziale di tanti calciatori. Ne cito uno su tutti che è Damiani. Sembra di giocare con un trentenne a centrocampo, eppure ha solo 21 anni. L’ho martellato spesso per fargli capire il suo potenziale".

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