I commercialisti vincono il 48° trofeo Alinò. Moto Masini si arrende solo ai calci di rigore

Sotto di tre gol, i gialli riescono a rimontare ma poi nei tiri dal dischetto sono più precisi i Blues allenati da Maurizio Saravini

30 settembre 2023
I commercialisti vincono il 48° trofeo Alinò. Moto Masini si arrende solo ai calci di rigore

I commercialisti vincono il 48° trofeo Alinò. Moto Masini si arrende solo ai calci di rigore

Commercialisti

8

Moto Masini

7

dopi i calci di rigore (3-3)

COMMERCIALISTI: Amorfini, Ginesi, Musetti, Pelliccia, Pasquini, Benedini, Biasci, Pompili, Locori, Branchetti. All. Maurizio Saravini.

MOTO MASINI: Genovese, Tedeschi, Tosi, Bottiglioni, Costa, Bello, Pelizza, Serafini, Grassi, Moscoloni. All. Massimo Masini.

Arbitro: Proce della Spezia.

Marcatori: Pelliccia, Biasci, Bianchetti; Bottiglioni, Piazza, Moscoloni.

LA SPEZIA – I commercialisti si aggiudicano la 48ª edizione del torneo calcistico over 45 Locanda Alinò, sotto l’abile regia organizzativa del patron professor Pier Giorgio Baudinelli, dopo una emozionante finale disputata sul campo a 7 dell’Arci Pianazze. Sono stati necessari i calci di rigore dopo un emozionante 3-3 nei tempi regolamentari dove i gialli di Masini riuscivano in extremis e con tanto cuore a recuperare il triplo svantaggio. Si passava per scelta condivisa subito ai penalty dove il quinto ed unico errore da parte dei gialli decretava la vittoria dei commercialisti. Al termine tanto fair-play e strette di mano con i Blues di Maurizio Saravini che, bissato il successo del 2021, dedicavano la vittoria al loro capitano Gian Luca Pompili infortunatosi nella finale. Ottimo l’arbitraggio di Arcangelo Proce dell’Uisp spezzina. Terzo posto ex aequo per il Brigola di Andrea Bruzzese e il Bar Picchi di Pier Luigi Bernardini, eliminate nei gironi Granfrutta, Vecchie Glorie, Carrozzeria La Pianta, Casoni Immergas, Baldini HiFi, Panificio Stradini e Salumificio Pignone. Al termine la ricca premiazione con la consegna dell’aristico trofeo dell’Incisoria Pallone offerto dai fratelli Ciro e Beppe della Locanda Alinò di via del Molo, premi speciali e di rappresentanza.

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