I granata dovranno recuperare la sfida contro il Notaresco. Il Fano riposa e osserva le altre. Sul mercato caccia all’attaccante

Mister Cornacchini ha seguito il Matese, prossimo avversario. Il dg Petritola: "Le opportunità. sono poche, ma ci muoviamo".

19 febbraio 2024
Il Fano riposa e osserva le altre. Sul mercato caccia all’attaccante

Il Fano riposa e osserva le altre. Sul mercato caccia all’attaccante

Domenica da spettatore per il Fano che, complice il Torneo di Carnevale di Viareggio, ha rinviato il match di campionato che era previsto ieri al "Mancini" contro il Notaresco. Si dovrebbe recuperare mercoledì, ma è quasi certo che si slitti a mercoledì 28, dopo cioè la trasferta dei granata in Campania contro il Matese. La domenica di forzato riposo è comunque servita a mister Giovanni Cornacchini per visionare proprio il Matese, mentre il direttore generale Pierluigi Petritola ha assistito ad Atletico Ascoli-L’Aquila. Sul tappeto, comunque, il problema principale dell’Alma è quello di trovare rinforzi per il reparto offensivo. Nell’incontro che il tecnico Cornacchini ha avuto nei giorni scorsi con il nuovo presidente Salvatore Guida, una delle cose principali di cui si è parlato è stata proprio quella di trovare al più presto un attaccante da affiancare a Padovani e Coulibaly che sono le uniche due punte di cui l’Alma attualmente dispone. Impresa certamente non facile da attuare a mercati chiusi. "Le difficoltà maggiori – conferma il direttore generale Pierluigi Petritola – sono rappresentate dalla situazione normativa in vigore che non ti permette di tesserare i giocatori svincolati al 31 dicembre scorso, ma di tesserare solo gli svincolati dal luglio dell’anno passato. È chiaro che in questa fascia non troveremo mai degli attaccanti già allenati e pronti da gettare subito nella mischia. Noi abbiamo bisogno di gente che ha fame e che viene a Fano con la determinazione di dare una mano a questa società. Altrimenti è del tutto inutile trovare un attaccante che ha bisogno di un mese per entrare in forma". Un altro problema, infatti, è rappresentato dal tempo. Il Fano non può più aspettare, rimangono solo 12 partite da disputare e dunque il terzo attaccante dovrebbe arrivare il più presto possibile, magari già prima del match di domenica a Piedimonte Matese. "Comunque, come società ci stiamo muovendo – conferma ancora il nuovo dg Petrirola – anche se la situazione non è semplice perché le possibilità che ci vengono concesse non sono molte". Archiviato come sembra ormai il "caso Scardina" – il giocatore difficilmente si presenterà alla chiamata a Fano – le possibilità per l’Alma di trovare una punta si riducono solo a quei giocatori che hanno rescisso da una squadra di Serie C prima del 31 gennaio oppure a giocatori provenienti da campionati esteri che si sono ugualmente liberati contrattualmente da una società professionistica. Come si vede le strade sono piuttosto strette. Però la volontà della società di venire incontro alle richieste di mister Cornacchini c’è e dunque si portare a buon fine un colpo.

Silvano Clappis

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