Il Carpi di Serpini resta ancora incompiuto. Pari in rimonta e polemiche per l’arbitraggio

Fa discutere l’espulsione di Saporetti decisa dall’arbitro Galiffi. Il rosso arriva nel finale del primo tempo. Col Lentigione è 1-1

9 ottobre 2023
Il Carpi di Serpini resta ancora incompiuto. Pari in rimonta e polemiche per l’arbitraggio

Il Carpi di Serpini resta ancora incompiuto. Pari in rimonta e polemiche per l’arbitraggio

di Davide Setti

CARPI

Il Carpi che pareggia col Lentigione, allunga a 3 le gare senza vittoria (2 punti) e scivola a metà classifica è ancora un’incompiuta, che alterna lampi da squadra che può sognare in grande (Fidenza e Pistoia) a black out inspiegabili. Alla fine l’1-1 coi reggiani del solito iper-motivato ex Formato (quarta rete in 3 gare al ’Cabassi’) è pure stretto alla squadra di Serpini che ha giocato in dieci un’ora trovando il pari in una ripresa d’assalto, centrando un palo e reclamando per un rigore non dato. E nel sottolineare i tanti demeriti dei biancorossi è impossibile non parlare delle direzione del pessimo Galiffi di Alghero: lo scorso 21 dicembre nello 0-2 col Corticella ne combinò più di Bertoldo (rosso inventato a Yabre), ieri ad aiutarlo è arrivato il suggerimento dell’assistente Diletta Cucciniello di Arezzo che al 38’ ha portato al rosso per Saporetti, reo di aver appoggiato la mano sul volto di Capiluppi, bravo a crollare a terra con urlo alla Celine Dion, ma soprattutto Galiffi non ha punito col rigore il netto fallo in area di Sabotic su Sall all’87’. Restano comunque le difficoltà del Carpi nel primo tempo. La produzione biancorossa anche 11 contro 11 si era fermata a un tiro centrale di Matteo Cortesi e un colpo di testa alto di Rossini. In dieci il Carpi ha subito gol alla prima occasione, quando al 4’ di recupero un tiro di Nanni smanacciato male da Rinaldini sul palo è diventato assist per il tocco a porta vuota di Formato. Sotto di un gol e di un uomo dagli spogliatoi è uscito un Carpi trasformato, che per 45’ ha assaltato il fortino reggiano, lasciando qualche spazio di rimessa (bravo Rinaldini subito su Pari) ma con una foga mai vista dal 1’. I biancorossi hanno reclamato un primo rigore per il contatto Arrondini-Capiluppi, poi hanno trovato il meritato pari con Larhrib, che dopo aver resistito a due cariche ha visto il rimorchio a destra di Tcheuna bravo a freddare Rizzuto.

L’1-1 non ha placato la voglia di vittoria della squadra di Serpini, vicinissima al 2-1 con la fuga di Arrondini su errore di Nava, ma l’attaccante (stremato dal lavoro in solitaria dopo il rosso a Saporetti) ha calciato malamente fuori davanti a Rizzuto. Poi il protagonista è diventato il suo sostituto Sall che di testa, su cross di Mandelli, ha centrato un palo clamoroso e poco dopo solo Galiffi non ha visto il fallo in area sul senegalese di Sabotic. Nel finale Roma ha mandato alto la palla della possibile beffa, poi il secondo giallo a Nappo ha chiuso la battaglia.

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