Il Certaldo vuole voltare pagina: "Siamo retrocessi a testa alta"

Il presidente Boschini: "Pagata l’inesperienza. Abbiamo vissuto questa stagione come un premio"

25 maggio 2024
Il Certaldo vuole voltare pagina: "Siamo retrocessi a testa alta"

Il Certaldo vuole voltare pagina: "Siamo retrocessi a testa alta"

"Questa stagione l’abbiamo vissuta come un bel premio, dopo il trionfo in Coppa Italia dello scorso anno". Queste le prime parole del presidente Massimo Boschini quando è stato chiamato a riavvolgere il nastro dell’annata del suo Certaldo, retrocesso nel girone D di Serie D dopo aver chiuso in penultima posizione con 24 punti, tre in più rispetto al fanalino di coda Mezzolara. In realtà sul campo i punti sarebbero stati 27, ma l’esclusione dal campionato della Pistoiese per le vicissitudini societarie ha cancellato tutti i risultati ottenuti contro gli arancioni, sconfitta a Pistoia per 1-0 e vittoria casalinga per 2-0.

"Sapevamo che sarebbe stato un campionato difficile e che la massima categoria dei dilettanti non è la nostra dimensione – prosegue Boschini –, ma nonostante tutti ci dessero già per ‘morti’ a febbraio siamo riusciti a ritagliarci una minima speranza di partecipare almeno ai play-out fino all’ultima giornata. Il nostro obiettivo iniziale era quello di riuscire a onorare il più possibile questo campionato e lo abbiamo fatto, salutando a testa alta un palcoscenico che questa piazza aveva ritrovato dopo trenta anni di assenza. E ci siamo tolti anche delle belle soddisfazioni come vincere tutti e tre i derby casalinghi contro Prato, Pistoiese ed Aglianese, quest’ultimo con una ‘pazza’ rimonta da 0-2 a 3-2 negli ultimi minuti, oltre che battere la Victor San Marino, allora al vertice e fermare la corazzata Ravenna". In avvio la squadra di Ramerini, profondamente cambiata in estate, ha dovuto pagare dazio ad un normale periodo di assestamento e di conoscenza della categoria, perdendo 10 delle prime 12 giornate, con gli unici 2 acuti arrivati tra le mura amiche contro Progresso e Prato.

Alla 13esima giornata, poi, arriva il successo ricordato dal massimo dirigente viola contro la Victor San Marino, con Orsucci e compagni che chiudono poi il girone di andata con altri 2 punti in 4 gare. Quello di ritorno comincia sulla falsa riga di quello di andata, 6 sconfitte nei primi 6 turni anche se l’unica vittoria arriva nel delicato scontro diretto di Mezzolara. Squadra con cui i viola valdelsani dividono l’ultimo posto a quota 14 alla 24esima giornata, a meno 15 dalla salvezza diretta. Nelle ultime 10 giornate, poi, il Certaldo getta il cuore oltre l’ostacolo e con 13 punti (alla fine 10 dopo quelli tolti contro la Pistoiese) arriva a sfiorare la clamorosa impresa. "Alla fine abbiamo pagato soprattutto la nostra inesperienza – conclude Boschini – soprattutto in alcune partite come a Prato e sul campo del Fanfulla, dove abbiamo subìto due gol nei minuti di recupero che ci sono costati tre punti".

A mancare al Certaldo sono stati soprattutto i gol, nonostante i 9 centri ciascuno realizzati da Akammadu e Gozzerini, visto il peggior attacco con sole 22 reti realizzate. Anche i numeri difensivi non sono stati eccezionali, ma nei 55 gol subiti (seconda retroguardia più perforata) hanno inciso molto i 16 incassati nelle ultime 4 giornate.

Si.Ci.

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