Il derby all’Helvia Recina: "Rata, un ko che fa male"

Ruani non condivide le scelte dell’arbitro: "Gagliardini non era da espellere"

19 marzo 2024
Il derby all’Helvia Recina: "Rata, un ko che fa male"

Il derby all’Helvia Recina: "Rata, un ko che fa male"

C’è l’arbitro Ferroni di Fermo sul banco degli imputati per l’espulsione di Gagliardini, per un calcio di rigore negato e per altre decisioni durante la gara contro il Montefano. "È un handicap rimanere in 10 – spiega Pieralvise Ruani (foto), allenatore della Maceratese – perché restando in 11 avremmo potuto anche vincere. Però anche in dieci i ragazzi hanno fatto bene, invece non mi è piaciuta la gestione della gara da parte dell’arbitro: ogni fallo un’ammonizione, un’espulsione ingiusta perché Gagliardini ha preso la palla con l’anca e poi il giocatore è caduto a terra". È una sconfitta che brucia. "Perdere così fa male a me e alla squadra". Sul campo i biancorossi hanno invocato il rigore. "Per me c’era – spiega Ruani – perché Minnozzi aveva superato l’avversario e la palla è stata colpita con la mano". La sconfitta riporta a mente quella di Montegranaro dove la squadra aveva costruito le premesse per la rete senza riuscirci nonostante le occasioni. "Anche in questa partita – osserva Ruani – abbiamo avuto tante occasioni, ma non siamo stati fortunati dopo averne fatti 3 la volta precedente alla Sangiustese. Da quanto visto in campo non era giornata". Magari la squadra è mancata su qualche aspetto nel match interno con il Montefano. "Non posso dire che siamo mancati su qualcosa, magari se fosse uscito un centrale quando Alla ha effettuato quel tiro poi finito in rete, ma non era facile. Devo anche constatare che loro nella ripresa non hanno fatto una conclusione". La conseguenza della sconfitta è che il Castelfidardo ha scalzato i biancorossi dai playoff. "Ora dobbiamo compattarci, ci sono ancora altre quattro gare e ci giocheremo fino in fondo le nostre chance. Alla fine tireremo le somme". Da oggi si torna in campo per prepararsi alla sfida di Castelfidardo in programma il 7 aprile. "Dobbiamo allenarci con entusiasmo, senza pensare alla sconfitta e rimanere sereni. Davanti abbiamo due settimane di sosta in cui dovremo riprendere le energie rimanendo positivi e sorridenti. Siamo sempre lì e ce la giocheremo fino in fondo".

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