Il Figline torna a vincere. Diarra e Banchelli, che tris

I gialloblù aggiungono un altro tassello verso il traguardo salvezza. Niente da fare per il fanalino Cenaia. In tribuna presente Maurizio Sarri.

25 marzo 2024
Il Figline torna a vincere. Diarra e Banchelli, che tris

Il Figline torna a vincere. Diarra e Banchelli, che tris

FIGLINE

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CENAIA

0

FIGLINE 1965: Pagnini, Dema, Simonti, Cavaciocchi (60’ Saccardi), Banchelli, Ficini, Diarra (60’ Costantini), Sesti, Bruni (75’ Iaiunese), Torrini (85’ Fiore), Zhupa (80’ Zellini). All.: Tronconi.

CENAIA: Borghini, Rossi, Degli Esposti, Scuderi, Malara, Tognocchi (60’ Bartolini), Caciagli, Macchia (89’ Manfredi), Simonini (79’ Becucci), Fontana (86’ Faenzi), Bracci (89’ Ferretti). All.: Iacobelli.

Arbitro: Ferruzzi di Albano Laziale.

Marcatori: 1’ Diarra, 16’ Banchelli, 23’ Diarra

Note: spettatori 450. Angoli: 2-5. Ammonito Tognocchi.

FIGLINE – Dopo due sconfitte di fila, il Figline torna al successo contro il fanalino Cenaia, sotto gli occhi dell’ex allenatore della Lazio Maurizio Sarri, presente in tribuna. Una vittoria ritrovata proprio nella prima domenica di primavera che permette ai gialloblù di avvicinarsi sempre più al traguardo salvezza. Un Figline ben disposto, sempre padrone del gioco, specie nella prima parte di gara, senza mai rischiare. Al pronti via, come sempre la partenza dei padroni di casa è scoppiettante. Discesa centrale di Sesti per Diarra che converge al centro e dal limite fa partire un tiro a incrociare che non lascia scampo al portiere Borghini. Risponde il Cenaia con Caciagli ma Pagnini para. Al 16’ il raddoppio: partenza a razzo di Diarra per Torrini che crossa per Banchelli che di testa realizza. Spianata la strada ai gialloblù diventa tutto più facile. Al 23’ Cavaciocchi imbecca in profondità Zhupa che appoggia a Diarra che da due passi segna il 3-0. Poi, Cavaciocchi e lo stesso Diarra sprecano due palle gol.

Nella ripresa, il Cenaia ci prova con Fontana (68’) ma Pagnini non si lascia sorprendere: i gialloblù sono perfetti nel chiudere i varchi. All’85’ occasionissima per Saccardi, ma la sua conclusione sorvola la traversa. Al fischio finale è festa grande: non poteva esserci un inizio di primavera migliore.

Giovanni Puleri

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