Il mister. "Davvero difficile parlare di calcio»

Il tecnico del Carpi, Cristian Serpini, si preoccupa per l'infortunio di Sabotic dopo la vittoria contro il Lentigione. Nonostante la soddisfazione per la prestazione della squadra, Serpini spera che Sabotic si riprenda presto. Tommaso Tentoni, autore di una buona prestazione, spera che la vittoria sia un punto di partenza per il Carpi.

5 febbraio 2024
"Davvero difficile parlare di calcio"

"Davvero difficile parlare di calcio"

SORBOLO (PARMA)

C’è davvero poca voglia di parlare nel dopo gara di Lentigione-Carpi. L’infortunio di Sabotic ha scosso tutti anche in casa biancorossa e mister Cristian Serpini (foto) pensa al difensore reggiano. "La vittoria più grande è stata vedere Minel che si è ripreso – le sue parole – e non ci sono colori in questi momenti, i ragazzi delle due squadre erano abbracciati insieme e credo che la grande gioia sia quella di ricevere a breve buone notizie su di lui". Sulla gara il tecnico è soddisfatto. "Abbiamo fatto una buonissima gara per intensità e voglia di non prendere gol, ero molto contento fino al 97’ poi però è dura parlare di calcio – prosegue – nel primo tempo abbiamo fatto pochino, mentre nella ripresa siamo ripartiti bene, tenendo la palla nella loro metacampo. Ora c’è la sosta? Possiamo lavorare e recuperare molti giocatori che sono fuori, la dobbiamo sfruttare in questo senso". Fra i più positivi, dopo 3 mesi senza giocare da titolare, c’è stato Tommaso Tentoni, autore di una gara di grande sostanza da mezz’ala. "Intanto spero che Sabotic stia bene – spiega il centrocampista ex Novara - perché sono stati attimi interminabili. Dal punto di vista sportivo era la gara che ci eravamo detti di fare, questo è un campo molto difficile, diverso dagli altri, loro ti fanno giocare sporco e abbiamo seguito le linee del mister. La gara si è giocata come ci aspettavamo su un filo, bastava un episodio o una bella azione come quella di Sall che ci ha dato tre punti. Ma il successo deve essere un punto di partenza, come queste 3 vittorie, il cammino è ancora lungo". Sul suo rientro spiega così. "Anche per me deve essere un punto di partenza per dare una mano – conclude – come invece fin qui per tante gare non è potuto accadere per vari motivi che sapete, voglio lasciarmi tutto alle spalle e dare una mano al Carpi".

d.s.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su