Il mondo gialloblù. Fermana, un’altra cordata rinuncia ad acquisire il club

Rinuncia di un altro gruppo all'acquisizione della Fermana Calcio, dopo il passo indietro del consulente Ciucani. Resta incerto il futuro del club di serie D, con la famiglia Simoni al centro delle trattative.

26 luglio 2024
Fermana, un’altra cordata rinuncia ad acquisire il club

Il popolo canarino

Rinuncia a proseguire nelle trattative per l’acquisizione della Fermana anche un altro gruppo, quello cui facevano capo gli imprenditori locali. La comunicazione ufficiale drinuncia all’acquisizione della Fermana da parte del gruppo rappresentato dal consulente Ciucani è arrivata nella mattinata di ieri, intorno alle 9,.40. Poche semplici righe per ufficializzare il passo indietro. "Con enorme rammarico, nonostante tutti gli sforzi profusi per dare esito positivo alla trattativa in corso per l’acquisizione della Fermana Calcio, comunichiamo ufficialmente la rinuncia all’operazione. Ringraziamo la famiglia Simoni per la grande disponibilità e la stima, peraltro reciproca, verso il nostro gruppo. Facciamo il tifo per chiunque voglia dare un futuro stabile e organizzato alla Fermana Calcio". Dopo l’addio dell’imprenditore campano Nicola Di Matteo, neo patron del Chieti, anche un altro gruppo che aveva mostrato interesse all’acquisizione della Fermana fa dunque un passo indietro e rinuncia a trattare l’acquisizione. Due opzioni in meno sul tavolo dunque di questa lunga e calda estate della Fermana ricordiamo, regolarmente iscritta al campionato di serie D. Questo va sempre ricordato perché molte voci, spesso fuori luogo o meglio prive di fondamento regolamentare, vorrebbero alcuni gruppi interessati alla Fermana per una eventuale ripartenza da campionati dilettantistici regionali. Il campionato cui parteciperà la Fermana è e resta la serie D, dove è stata confermata dalla Covisod. Poi su come verrà affrontato, con quali risorse e soprattutto da chi verrà affrontato, questo resta tutto da vedere. La spada di Damocle c’è e resta il concordato in merito alla massa debitoria con la possibilità di una rateizzazione di almeno parte di quanto dovuto. Non sarebbe una soluzione affatto brutta perché rateizzare anche diverse centinaia di euro, sul piatto di alcune gestioni aumenterebbe il ventaglio di possibili soluzioni. Ruolo da protagonista lo mantiene la famiglia Simoni con Gianfilippo in prima linea nel gestire da un lato il rapporto con gli enti creditori e dall’altro i tavoli di trattativa per individuare una soluzione completa.

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