"Il Poggibonsi in serie D non è una sorpresa. Leoni capaci di ‘dare fastidio’ alle big"

Il presidente Vellini parla del futuro: "Siamo una formazione in grado di navigare tra le prime cinque-sei posizioni della classifica"

di PAOLO BARTALINI -
27 maggio 2024
"Il Poggibonsi in serie D non è una sorpresa. Leoni  capaci di ‘dare fastidio’ alle big"

"Il Poggibonsi in serie D non è una sorpresa. Leoni capaci di ‘dare fastidio’ alle big"

Guardare un po’ più in alto rispetto a una ordinaria salvezza: il Poggibonsi è deciso a modificare gli obiettivi per il 2024-2025. A cosa si deve questa variazione negli intenti, dopo gli anni all’insegna dei "42 punti come priorità"? Ne parliamo con il presidente Giuseppe Vellini, dal 2019 al timone del sodalizio.

Una svolta nei programmi?

"No, semplicemente una modalità nuova per affrontare il campionato. Tre anni fa era lecito indicare la permanenza in categoria come base, visto il salto dall’Eccellenza. E anche dodici mesi fa, considerati alcuni addii illustri da una rosa capace di offrire notevoli soddisfazioni ai tifosi giallorossi".

Cosa è cambiato, dunque?

"Il Poggibonsi non è più una sorpresa, ma ha dimostrato di possedere valide potenzialità per la quarta serie calcistica. In D abbiamo alle spalle due piazzamenti da podio, due finali playoff una delle quali vinta e un settimo posto in virtù di una magnifica rimonta".

Crescono le responsabilità, elevando la proverbiale asticella: qual è adesso il risultato da ottenere?

"Conosciamo lo spessore di tanti club che compongono la D. Riteniamo che il Poggibonsi possa avere le caratteristiche di formazione capace di ‘dare fastidio’ alle big e navigare tra le prime cinque-sei posizioni della classifica, senza naturalmente smarrire l’umiltà e altri ingredienti chiave".

I primi acquisti, Calderini e Galbiati...

"Come società siamo molto felici di proseguire il cammino insieme con l’allenatore, il suo staff e il ds. Auspico la massima sinergia tra i componenti nella fase di costruzione di un team all’altezza del compito. Pensando intanto alle conferme delle pedine più adatte ai piani da attuare poi sul campo di gioco".

A livello economico, come è strutturato il Poggibonsi?

"Si avvale del contributo di aziende locali, a cominciare da Tosco Marmi nel ruolo di main sponsor. Lorenzo D’Aloisio è sempre al fianco dei nostri colori. Abbiamo il piacere di accoglierlo in tribuna allo stadio: è spesso presente, compatibilmente con i numerosi impegni lavorativi".

Chi fa parte del gruppo di realtà produttive sostenitrici?

"Mori Rottami con Luca e Lorenzo Mori, Tre Elle di Maurizio Leoncini, Chianti Banca, che ha alla presidenza un poggibonsese, Cristiano Iacopozzi, il Gruppo Electra con Francesco Burresi e Massimo Nencioni, Modelleria Ferrieri di Claudio Ferrieri, Ral ‘92 di Paolo Testi e Nicola Rocchi, Newton Trasformatori di Guglielmo Montagnani, Centro Imballaggi dei fratelli Silla, GRM di Giorgio Minucci e altre note ditte del circondario. A tutte, il nostro grazie. Come desidero ringraziare Francesco De Mauro, al vertice del Poggibonsi Women e vicino al percorso dell’ Us Poggibonsi".

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