Il Pontedera ad Avellino: "E’ un gruppo esperto"

Dopo trent’anni il Pontedera torna ad Avellino. La volta precedente, che poi è anche l’unica, era stato l’11 dicembre 1994, 15a giornata del campionato di Serie C1, con i granata sconfitti 4-0, mentre oggi si gioca per il secondo turno di Coppa Italia di Serie C (gara trasmessa in diretta Sky alle 21). Lo stadio all’epoca si chiamava solo Partenio, oggi al suo nome ha aggiunto Lombardi, in omaggio ad Adriano Lombardi, ponsacchino di nascita e amato capitano dei biancoverdi in Serie A, scomparso nel 2007 a soli 62 anni per la Sla, che era stato anche allenatore del Pontedera nelle prime 9 giornate della stagione 1986-87. E a proposito di allenatori, l’attuale tecnico granata Alessandro Agostini prova a vedere positivamente il fatto di doversi sobbarcare questi 555 chilometri (sola andata) di viaggio: "Se facciamo questa lunga trasferta vuol dire che abbiamo passato il turno. Battere la Pianese era il nostro obiettivo e lo abbiamo centrato, e al di là del fatto che sia un viaggio lunghissimo, è una partita che ci serve perché darà indicazioni veritiere. In settimana abbiamo lavorato, sono arrivati due ragazzi nuovi che si stano inserendo bene, quindi sarà un test importante sotto tanti punti di vista. Ci sono stati miglioramenti nella squadra e di questo sono contento, ma stiamo facendo un percorso di lavoro e bisogna avere calma e pazienza, perché questa squadra è solo da un mese che sta lavorando su concetti di gioco diversi dai precedenti. Anche se credo che prima o poi i frutti arriveranno, perché ritengo di avere un gruppo molto diligente".

L’Avellino, che milita nel girone C ed ha partecipato alla Tim Cup battendo 3-1 la Juve Stabia e perdendo poi 4-0 dall’Udinese, è considerata una delle squadre più forti della Serie C. "L’Avellino non lo scopriamo noi – commenta Agostini – è una squadra quotata, rodata, con tantissimi giocatori esperti, ma noi pur sapendo questo andremo per fare la nostra parte, pensando a noi stessi e con l’obiettivo di andare avanti mettendo in campo tutto quello che abbiamo". Non è detto che stasera il tecnico provi già una formazione anti-Legnago, ma rispetto alla Pianese i 5 under in campo stavolta dovrebbero esserci nel consueto 3-5-2. Con uno tra Calvani e Tantalocchi tra i pali, la linea difensiva potrebbe essere composta da Cerretti, Espeche e uno tra Pretato e Guidi, centrocampo con Perretta e Ambrosini ai lati, Ladinetti al centro e due under ai suoi fianchi tra Sarpa, Sala e Ianesi, e davanti ancora riconferma per il duo Ragatzu-Italeng.

Stefano Lemmi