Uno sguardo sulla serie D. "Recanatese, manca qualcosa. Samb e L’Aquila sono molto forti»

Jaconi, decano dei tecnici, sulla formazione giallorossa: "Vista la concorrenza servono rinforzi di qualità".

22 agosto 2024
"Recanatese, manca qualcosa. Samb e L’Aquila sono molto forti"

Osvaldo Jaconi vanta significative esperienze su importanti panchine ottenend. o undici salti di categoria, di cui otto tra i professionisti

L’età, normalmente, non si dice ma basta rammentare che ha visto i natali quando ancora la Costituzione della Repubblica era in itinere e sono passati ben più di 60 anni dal suo primo cartellino federale. Osvaldo Jaconi è, senza dubbio, il decano degli allenatori ed è più che mai in attività visto che il campo verde, per chi c’è nato e cresciuto, è sempre un richiamo irresistibile e forse anche un elisir di lunga vita. Sempre e costantemente sul pezzo non possiamo non chiedergli le sue sensazioni alla vigilia di una stagione con nove marchigiane al via della serie "D" dopo l’ecatombe dell’anno scorso: "Se pensiamo ad Ancona, Recanatese e Fermana possiamo dire che molta Serie C si è, giocoforza, spostata in questa categoria. Sono pochissime le società non blasonate: considerate che Teramo, L’Aquila e Chieti hanno fatto per decenni il professionismo come d’altronde Avezzano e Sora. Sarà durissima per tutti con una sola promozione: è molto meno complesso cercare di salvarsi in Lega Pro".

Jaconi, cosa pensa del Milan Futuro e della beffa, non troviamo altri termini, subita dalla Recanatese?

"Dobbiamo scindere. Se guardo all’aspetto tecnico ha una sua giustificazione nel senso che, al di là di tutto, il campionato Primavera è sempre un torneo giovanile, ben diverso dal calcio dei seniores e dunque la C è un approccio molto utile per i ragazzi. Si penalizzano però club e piazze che, seppur di provincia, hanno una storia rispettabilissima alle spalle e ciò provoca molti rimpianti".

Come le sembra l’organico dei giallorossi?

"Le conferme di Sbaffo, Melchiorri e Ferrante – risponde – sono importantissime: una base essenziale per Filippi. Mi sembra evidente che se si punta ad un torneo di vertice, vista la concorrenza, servono altri rinforzi di qualità".

La "sua" Civitanovese è finalmente tornata, dopo nove anni, a un campionato nazionale.

"Sono strafelice, ma credo che almeno per la prima stagione occorre stare con i piedi ben saldi a terra. Ricordo che ci sono due retrocessioni dirette e quattro squadre che vanno ai playout. Dunque, metterne dietro sei, non è il compito più semplice del mondo".

Il mercato può ancora cambiare gli equilibri ma, nella griglia chi vede, attualmente, in pole-position?

"L’Aquila e Sambenedettese hanno organici di assoluto rilievo ma posso fare una considerazione?".

Siamo tutt’orecchi.

"La sorpresa – conclude Jaconi – c’è sempre ed occhio a quanto fatto dalla Vigor Senigallia nel recente passato".

Andrea Verdolini

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