Il Pontedera di Canzi?. A trazione anteriore

Analisi di un campionato che ha fruttato 53 gol per la squadra granata

18 maggio 2024
Il Pontedera di Canzi?. A trazione anteriore

Il Pontedera di Canzi?. A trazione anteriore

Una squadra a trazione anteriore. Questo è stato il Pontedera del Canzi-bis. Più ci addentra nella valutazione analitica dell’11° campionato consecutivo di Serie C dei granata e più emergono dati che testimoniano come i 53 gol segnati (record del club nei 6 tornei disputati con la terza serie a 20 squadre) siano frutto di un lavoro collettivo che ha permesso di mettere nel tabellino 16 marcatori diversi, uno in più dell’anno scorso. Dieci di queste reti sono arrivate con tiri dalla distanza (19%), 11 in transizione/contropiede (21%), 8 dopo calcio piazzato (15%), 1 da calcio di punizione diretta (2%), 6 da cross (11%), 4 da rimessa (8%), 12 da sviluppo (22%) e 1 da autogol (2%). Per quanto riguarda i tiri scagliati in partita, il Pontedera ha fatto registrare una media di 11,92, risultando 21° tra le 60 squadre di C (media 11,3) e 12° per tiri da dentro area con una media di 7,08 (media C 6,1).

Nonostante la squadra di Canzi abbia chiuso il campionato senza rigori a favore (come la Spal), nell’area avversaria ha saputo mettere in apprensione le difese, mantenendo costanza negli ingressi e nei tocchi, aspetti decisivi per il raggiungimento dei play off. Con 660 tocchi complessivi nei 16 metri nemici è risultata 10a in C (media generale 557,85), posizione occupata anche per i tocchi nei 90’ che sono stati 16,06 (media C 13,59) e che nel girone sono valsi il 4° posto.

Un altro segno della buonissima produzione offensiva, in particolare nel girone di ritorno, sono stati gli assist in area: 4,5 a partita per un 12° posto in tutta la Serie C dopo aver chiuso l’andata in 30a posizione.I 733 cross effettuati sono valsi il 9° posto in C (media 607,12), il 22° per precisione, pari al 34,9% (media 33,46%), e 9a è anche la posizione occupata con i 130 passaggi-chiave effettuati, ossia i passaggi che generano una chiara occasione da gol (media generale 104,18), che migliora la 19a occupata alla fine del girone di andata e sono un altro chiaro segnale della ottima fase offensiva prodotta nel ritorno. L’aumento della % realizzativa da 9,0 a 10,8, che piazza i granata 14esimi in tutta la C (media 10,1) spiega l’aumento dei gol segnati nel girone di ritorno, da 23 a 30. Con la 15a posizione per legni colpiti, 11 (media C 8,5), l’aumento dei duelli offensivi vinti (49% e 11° posto) e la diminuzione delle palle perse (4.337, migliorando notevolmente il piazzamento generale rispetto all’andata, passato dalla 52a alla 40a posizione), il Pontedera ha concluso la stagione al primo posto come numero di lanci lunghi, 3.388, e al secondo come passaggi progressivi, 3.058, dati che caratterizzano una parte dello sviluppo di gioco. I granata infatti hanno dimostrato di essere una squadra che predilige molto la verticalizzazione (media possesso palla del 49,5%) chiudendo ottavi in tutta la Serie C per passaggi alla trequarti. Eh sì, Canzi ha lasciato la sua impronta.

Stefano Lemmi

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