Il Pontedera punta verso l’alta classifica. Ci pensa Catanese a superare la Spal

Granata inarrestabili, a Ferrara centrano il settimo risultato utile consecutivo e la scalata ai piani alti prosegue

13 novembre 2023

SPAL

0

PONTEDERA

1

SPAL (4-4-2): Alfonso; Fiordaliso (28’ st Orfei), Bruscagin, Peda, Bassoli; Puletto (13’ st Collodel), Carraro, Contiliano (13’ st Rao), Celia (28’ st Tripaldelli); Antenucci, Maistro (37’ st Angeletti). A disp: Meneghetti, Del Favero, Valentini, Bertini, Parravicini, Saiani, Breit, Dumbravanu, Rosafio, Deme. All. Colucci.

PONTEDERA (3-4-2-1): Stancampiano; Espeche (24’ st Calvani), Martinelli, Guidi (24’ st Pretato); Perretta, Catanese, Ignacchiti, Angori; Benedetti (47’ st Provenzano), Ianesi (47’ st Delpupo); Selleri (24’ st Nicastro). A disp: Lewis, Vivoli, Gagliardi, Ambrosini, Marrone, Fossati, Paudice. All. Canzi.

Arbitro: Drigo di Portogruaro.

Marcatore: 22’ st Catanese.

Note: spettatori 5.529; ammoniti Selleri, Carraro, Orfei, Delpupo; angoli 3 a 5.

Ferrara - Un Pontedera inarrestabile ha espugnato 1-0 il campo della Spal (seconda volta nella storia) e prosegue la sua corsa nella parte alta della classifica. A questo appuntamento i granata sono arrivati dopo un filotto di 6 risultati utili di fila (l’ultimo quello in Coppa), a conferma dell’eccellente momento della truppa di Canzi. Che seppur con Nicastro in panchina (avrà comunque spazio nel finale di gara), ha riavuto tutti a disposizione. Compreso, ma questo sulle tribune del Paolo Mazza che fino a tre anni fa ha visto giocare la Serie A, il sostegno di trentuno ultras della gradinata nord Diego Savelli. La prima frazione di gioco è stata sostanzialmente di contenimento, con la Spal ad impostare la manovra e il Pontedera attento a chiudere tutti i varchi, tenendosi pronto però a sfruttare le possibili ripartenze con i lanci dalle retrovie. Stancampiano comunque ci ha dovuto mettere i guantoni per tre volte (7°, 21° e 35°), sempre per neutralizzare le conclusioni di Maistro, anche se l’occasione, nitidissima, per sbloccare la gara prima del té l’ha avuta il Pontedera al 38°: sul cross da sinistra di Ianesi, Benedetti di testa, liberissimo al centro dell’area piccola, ha mandato incredibilmente fuori. Così se il primo tempo si è chiuso nel segno dei granata, tale è stata anche la ripresa, poiché al 6° Alfonso, portiere di casa, si è superato per deviare oltre la traversa un’inzuccata sicura di Selleri. Ma si è visto subito che il Pontedera era riemerso dagli spogliatoi con un piglio più deciso. Atteggiamento che ha dato i frutti sperati al 22°, quando Catanese ha ribattuto in rete una girata al volo di Ianesi respinta da Alfonso. Una parata decisiva di Stancampiano su Tripaldelli al 34° è stato l’unico vero rischio corso dalla squadra di Canzi, che in contropiede con Ignacchiti al 52° ha avuto l’occasione per raddoppiare, senza riuscirci. Ma va benissimo anche così.

Stefano Lemmi

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