Il post-Corticella. Sare: "Vinti playoff e campionato. Questo dice molto della stagione»

Nel finale di stagione, il gol decisivo dello Sceriffo e di Aziz Sare simboleggia il gioco di squadra e la determinazione. Il Ravenna vince la finale con maturità e orgoglio, dimostrando la forza del gruppo. La vittoria è un trionfo della mentalità e dell'impegno di tutti i giocatori.

21 maggio 2024
Sare: "Vinti playoff e campionato. Questo dice molto della stagione"

Sare: "Vinti playoff e campionato. Questo dice molto della stagione"

"Tutto merito dello Sceriffo". L’ultimo gol della stagione è anche metafora di sport e del gioco di squadra. La caparbietà di Diallo, ovvero lo Sceriffo che si è incollato il pallone al piede, seminando il panico nella difesa avversaria. E l’opportunismo di Aziz Sare, abile nel seguire l’azione del compagno per il tap-in del 2-1, che di fatto ha reso inutili gli ultimi minuti del 2° tempo supplementare. Mister Gadda, altra grande intuizione, li aveva gettati nella mischia nel momento più complicato della finale di domenica al Benelli, ovvero dopo il gol del pareggio del Corticella. "Abbiamo vinto – ha proseguito Aziz Sare – sia il campionato, sia i playoff. E questo vuol dire molto. Sappiamo di aver dato tutto, sia per noi, sia per la società. Tra l’altro, col successo sul Corticella, aumentano le possibilità di ripescaggio. È vero, abbiamo subìto una grande ingiustizia con l’esclusione della Pistoiese, ma noi siamo andati oltre. Abbiamo lottato come dei tori per 120’ e io mi sento orgoglioso di aver fatto parte di questo gruppo, formato da ragazzi meravigliosi. La vittoria sul Corticella è l’emblema di una stagione. In 10 contro 11 siamo andati su ogni pallone. Alluci, ad esempio, si è infortunato alla caviglia, ma è arrivato in fondo con grande spirito di sacrificio".

Boccardi e Sare, sulla carta due comprimari, in gol all’ultima giornata. Anche questo è emblematico di un percorso e di una stagione che resterà negli annali, nonostante il pastrocchio del caso-Pistoiese: "È una fotografia esatta. Chiunque sia stato chiamato in causa, si è fatto trovare pronto. È questione di mentalità. Proprio Boccardi è stato un esempio per tutti noi, soprattutto per i titolari, che hanno avuto gli stimoli giusti per conservare il posto". Il Ravenna ha dato anche prova di grande maturità quando il Corticella ha giocato l’ultima carta a propria disposizione, ovvero quella della provocazione. La frase razzista del capitano ospite Chmangui – tra l’altro ex Alfonsine in Eccellenza e serie D – nei confronti di Diallo, si è però ritorta come un boomerang: "È stato un brutto gesto, che non mi va nemmeno troppo di commentare, ma, alla fine, le cose si sono rimesse a posto con l’espulsione. Ed è giusto che sia finita com’è finita, cioè con l’assist dello Sceriffo e il gol del sottoscritto".

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