Il Ravenna non si ferma. Sabbatani, che eurogol: "Ho tirato a memoria, e l’ho messa nel sette»

Il destro dal limite del bomber ha regalato la vittoria esterna con la Sammaurese

14 novembre 2023
Sabbatani, che eurogol: "Ho tirato a memoria, e l’ho messa nel sette"

Sabbatani, che eurogol: "Ho tirato a memoria, e l’ho messa nel sette"

"Effettivamente, è stato un bel gol". Antonio Sabbatani lo ha capito subito che sarebbe stato un eurogol, come del resto lo era stato quello firmato contro il Sangiuliano. Il suo destro dal limite, sull’assist di Esposito alla fine del 1° tempo, è stato una sentenza per l’imbattibilità casalinga della Sammaurese e per la vittoria del Ravenna: "Sono situazioni che proviamo in allenamento. Avendo in difesa un giocatore molto tecnico come Esposito, molte cose si spiegano. A me, poi, piace attaccare la profondità e, coi suoi suggerimenti così puliti, posso permettermelo. Infatti, nello specifico, ho stoppato il suo assist; ho visto che il mio marcatore mi ha consesso un metro di spazio, e così mi sono detto: ci provo. Ho tirato ‘a memoria’, senza guardare, e la palla è finita all’incrocio. Del resto l’attaccante, sa dov’è la porta. Ho calciato di prima intenzione, e la palla è finita proprio lì". Decisiva la tempistica ("È stato importantissimo sbloccare il risultato prima dell’intervallo"), per una rete che ha confermato la lungimiranza del salto di categoria: "Per adesso – ha proseguito Sabbatani, che lo scorso anno aveva segnato 17 reti in Eccellenza col Medicina – mi sento bene. All’inizio ho dovuto capire tante cose di questa categoria. È stato un periodo molto proficuo e importante, che mi è servito tantissimo anche per prendere coscienza del fatto che devo crescere in maniera ‘enorme’".

Il successo corsaro del ‘Macrelli’ ha evidenziato le doti dei giallorossi: "Sapevamo di dover affrontare un avversario e aggressivo com’è la Sammaurese, che ha nel dna quello di attaccare. Avevamo preparato la partita sotto il profilo agonistico, consapevoli del fatto che non avremmo dovuto perdere nemmeno una ‘seconda palla’, soprattutto nei contrasti forti. Tra l’altro, in casa, la Sammaurese non aveva ancora perso. Dal nostro punto di vista, dovendo migliorare qualcosa, abbiamo impattato nel migliore dei modi, cercando di imprimere il nostro gioco e, alla fine, questo approccio ha ripagato". Domenica prossima al Benelli è in arrivo il Mezzolara. Nel frattempo, Sabbatani si gode lo spettacolo: "A San Mauro, ci hanno seguito in tantissimi, ed è una delle cose che fa più piacere, perché, vedere il ‘tutto esaurito’ nel settore ospiti, dà una carica incredibile. Alla fine, abbiamo giocato in casa. Per continuare su questo binario, servirà solo allenarsi ai 1.000 all’ora durante la settimana. Questa è l’unica ricetta. Se si lavora in questo modo durante la settimana, poi la domenica si porta in campo il frutto degli allenamenti. Vedere il Ravenna là davanti in classifica, ci fa tanto piacere, ma non dobbiamo pensare a questo aspetto".

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