Il Renate beffato dalla Triestina. La vittoria sfuma a 2 minuti dalla fine

I nerazzurri pagano l’atteggiamento rinunciatario dopo un avvio quasi perfetto: fatale l’ultimo errore

di ROBERTO SANVITO -
8 ottobre 2023
Il Renate beffato dalla Triestina. La vittoria sfuma a 2 minuti dalla fine

Il Renate beffato dalla Triestina. La vittoria sfuma a 2 minuti dalla fine

Questa volta forse esagera ad amministrare il vantaggio. Esagera in termini di metri quando nel secondo tempo sposta il baricentro nella propria metà campo, arretra, badando solo a difendere il gol messo a segno da Bianchimano nel primo tempo. Altre volte questa tattica aveva funzionato, meno con la Triestina che senza esagerare e senza tirare quasi mai in porta nel secondo tempo porta a casa il primo pareggio dell’anno dopo quattro vittorie e due sconfitte nelle prime sei gare dell’anno. La doccia fredda al minuto 87, Esposito perde palla a centrocampo, difesa del Renate schierata ma pigra, Adorante attacca lo spazio, El Azrak ha spazio a destra, buono il cross per Redan che di testa insacca. Nell’azione dell’1-1 ci sono tre dei quattro giocatori subentrati nella ripresa. Cronaca. Primi venti minuti del Renate quasi perfetti. Si gioca a una metà campo, i nerazzurri cercano sempre la giocata più difficile o meglio, la meno prevedibile per la difesa della Triestina che barcolla e crolla già dopo undici minuti quando lo schema da rimessa laterale smarca Bianchimano davanti a Matosevic, glaciale l’attaccante che si sblocca con il primo gol stagionale. Ma spicca per acume l’assist di Garetto che potrebbe cercare anche l’azione personale ma “regala” un gol al compagno. Poco dopo Bosisio ci prova da fuori area, devia ancora Matosevic. Al 14’ Currarino semina il panico a sinistra, sterzata e rientro sul destro, il portierone croato ci mette i pettorali. Alla mezz’ora Pavanel perde proprio Bianchimano e inserendo Tremolada cambia un po’ le carte in tavola e il Renate, tatticamente meno portato a offendere, non ha più la stessa efficacia rispetto alle battute iniziali. Anzi. Così esce dal guscio la Triestina, Fallani dice di no a Lescano nella prima e unica bella azione orchestrata dagli uomini di Tesser. Nel secondo tempo la partita si blocca. Il Renate è sostanzialmente lo stesso dell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, se non peggio. Matosevic si gode la partita da posizione privilegiata, il taccuino è vuoto fino a tre minuti e mezzo quando Esposito, fino a quel momento più che sufficiente, si fa soffiare il pallone per poi quasi disinteressarsene. C’è un buco a centrocampo, la Triestina ne approfitta e si porta a casa un pari a quel punto insperato.

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