Il Renate impatta al 92° con la Pro Vercelli: 2 pali e tante parate

Il Renate si salva all'ultimo secondo grazie al gol di Luca Baldassin, evitando così un'amara e immeritata sconfitta. Pavanel elogia la reazione della squadra, che ha saputo rimanere concentrata nonostante le situazioni sfavorevoli. Una prova di grande livello, che lascia ben sperare per il futuro.

di ROBERTO SANVITO -
12 settembre 2023


Il Renate impatta al 92° con la Pro Vercelli: 2 pali e tante parate

Il Renate impatta al 92° con la Pro Vercelli: 2 pali e tante parate

di Roberto Sanvito

A un certo punto la porta della Pro Vercelli sembrava maledetta. Un po’ le parate di Rizzo, il portiere “di scorta” dei piemontesi ma rivelatosi ampiamente all’altezza, i legni colpiti da Bracaglia nel primo tempo e da Auriletto nel secondo e, ovviamente, l’imprecisione e la fretta degli attaccanti (e non solo) del Renate rischiavano di trasformare una prestazione ben oltre la sufficienza in un’amara e immeritata sconfitta. Poi al 92’ è arrivato lui, Luca Baldassin, 6 gol mai banali la scorsa stagione, che pur non al meglio e con non si capisce quale parte del corpo (c’era chi diceva con un braccio ma la tv e le scarse proteste degli avversari lo scagionerebbero) la insacca evitando alla prima occasione al suo Renate di perdere l’imbattibilità casalinga. San Baldassin, insomma, ma sappiamo bene quanto possa essere prezioso un giocatore come lui all’interno del gruppo. Lo sa bene Pavanel che probabilmente non vede l’ora di averlo anche solo all’80% per dargli una maglia da titolare. "Abbiamo avuto situazioni ’contro’ che avrebbero ammazzato anche un toro, invece siamo rimasti sul pezzo, non ci siamo mai scoraggiati, l’abbiamo rimessa in piedi e all’ultimo secondo Rolando ha avuto anche sul destro la palla della possibile vittoria. Volevamo il risultato a tutti i costi e alla luce di tutto questo il pareggio ci va stretto. La reazione della squadra è stato di grande livello. Partiamo da lì e pensiamo alla prossima" dice il tecnico.

"Siamo partiti meno bene, forse eravamo contratti, non liberi, un po’ bloccati dai ragionamenti, ma già nel primo tempo avevamo creato tanto. Poi nel secondo tempo abbiamo liberato i cavalli e fatto le cose sempre con ordine e qualità e vista la situazione non era affatto facile. Siamo stati costretti a forzare i tempi sotto di un gol, ma senza mai perdere equilibrio". Ma per Pavanel non è una novità "perché so che il Renate sempre questo è stato e con me alla guida voglio che queste caratteristiche di combattività anziché perdersi, aumentino ulteriormente".

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