Il Renate mette la retro: "Siamo in zona pericolosa"

Calcio Serie C, le pantere di nuovo in campo a tre giorni dal ko con Lumezzane. Questa sera in trasferta c’è la Triestina: "Ci servono punti per la salvezza".

di ROBERTO SANVITO -
13 febbraio 2024
Il Renate mette la retro: "Siamo in zona pericolosa"

Il Renate mette la retro: "Siamo in zona pericolosa"

Non si è ancora spenta l’eco (negativa) della terza sconfitta di fila casalinga, la seconda di misura senza segnare un gol e senza quasi mai tirare in porta, che per il Renate è tempo di scendere nuovamente in campo, nella trasferta infrasettimanale di Fontanafredda (oggi alle 20.45), sede delle gare interne della Triestina. Pure loro arrivano da un momento complicato, seppur la classifica sia di gran lunga migliore rispetto a quella delle pantere. Il primo posto però è definitivamente sfuggito e di recente c’è pure stato un cambio della guardia in panchina con l’addio di Tesser e l’arrivo di Bordin. Il Renate ha perso definitivamente la spinta del cambio mister, con un organico cambiato quasi per metà ancora da amalgamare. E una classifica che inizia a fare paura. Il tutto con Triestina, Vicenza e Atalanta Under 23 da affrontare in otto giorni. La squadra ha lasciato la Brianza nel pomeriggio di ieri alla volta del Friuli Venezia Giulia e saranno 22 i giocatori a disposizione di mister Alberto Colombo. Sostanzialmente gli stessi anti-Lumezzane con il recupero a centrocampo dello squalificato Vassallo che verosimilmente avrà una maglia da titolare.

Qualcosa cambierà rispetto a sabato sera, a partire dalla difesa dove manca sempre Auriletto e dovrebbe iniziare questa volta dall’inizio Possenti. Contro i bresciani il tecnico lecchese ha mischiato le carte rispetto al solito anche per far quadrare i conti nei vari ruoli, specie sulle corsie esterne dove Bracaglia ha osservato un turno di riposo a favore di D’Orsi a sinistra, mentre a destra Anghileri scapita per tornare nella sua posizione più naturale. Dopo la fiammata all’esordio, Bocalon (nella foto Peruzzetto) è all’asciutto. Contro il Lumezzane era partito con Pinzauti, minimo l’apporto, scontato aspettarsi qualcosa di diverso a Fontanafredda, tipo un Sorrentino-Paudice dal 1’ così per dare la scossa a un settore in affanno. "Dobbiamo capire che il margine dalla zona pericolosa si assottiglia sempre più, ci vuole quella caparbietà e quella voglia di soffrire anche nei momenti difficili utili a portare a casa i benedetti punti che servono a salvarci. Gli episodi favorevoli o sfavorevoli non arrivano a caso", dice mister Colombo.

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