Il Rimini fa valere il fattore campo. Diciasette punti conquistati in casa

Solo sei su 23 invece quelli collezionati in trasferta dai ragazzi di mister Troise, con una sola vittoria

28 dicembre 2023
Il Rimini fa valere il fattore campo. Diciasette punti conquistati in casa

Il Rimini fa valere il fattore campo. Diciasette punti conquistati in casa

Quattro punti nelle prime 7 giornate, quelle dell’era Raimondi. Poi 19 nelle successive 12, quelle con Troise al timone. E’ stato un Rimini dalle tante facce quello del girone d’andata. Impacciato, pasticcione quello che si è presentato ai blocchi di partenza dopo un’estate complicata. Solido quello che, cammin facendo, ha imparato a essere squadra. Ma arrivando alla sosta decisamente con il fiatone. Un po’ per i tanti impegni ravvicinati, un po’ per ’colpa’ di quella rosa abbondante ma povera di soluzioni. A fare la differenza il ’Romeo Neri’ che, dopo mesi e mesi complicati, è tornato ad essere amico permettendo ai biancorossi di fare un deciso scatto in avanti in classifica a suon di vittorie. Sei successi nel girone d’andata, cinque festeggiati sul sintetico di casa. A rompere quel digiuno che il Rimini si portava in eredità (pesante) dalla passata stagione. Diciassette dei 23 punti guadagnati prima del giro di boa la squadra di Troise li ha conquistati al ’Neri’, avvertendo tutto il calore dei propri tifosi. Soltanto sei in meno rispetto al terzetto di squadre (Cesena, Torres e Carrarese) che comanda la classifica dei punti ottenuti in casa. Restando nel campo dei numeri, la prima parte di campionato disastrosa dal punto della solidità difensiva è un fardello che il Rimini è ancora costretto a portarsi addosso, nonostante cammin facendo la situazione sia decisamente migliorata.

Quella biancorossa è ancora una delle peggiori difese del campionato. Con 29 gol subiti (22 soltanto nelle prime otto di campionato, c’è da dirlo) la squadra di Piazzale del Popolo viaggia al penultimo posto in compagnia della Fermana. Peggio è riuscito a fare soltanto l’Olbia a quota 30. A differenza di quanto successo in difesa, un ’viaggio’ inverso è toccato all’attacco che, cammin facendo, è risultato meno efficace abbassando il ritmo davanti al portiere avversario (22 le reti realizzate, 12 nelle prime 7 di campionato e 10 nelle successive 12).

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