Il Rimini piazza il colpo dalla B. De Vitis mette la firma su un biennale

Due anni di contratto con un’opzione per il terzo. Questi i termini del contratto che ieri ha firmato Alessandro De Vitis. Centrocampista, difensore centrale all’occorrenza. E per la difesa il Rimini ha pensato a lui. Alla sua esperienza, per donare solidità a tutto il reparto. L’ex capitano del Pisa arriva in biancorosso proprio dalla Toscana. Dove ha trascorso gli ultimi sette anni, tra C e B. Con tanto di promozione in cadetteria da mettere nel cassetto dei ricordi più belli. Il Rimini l’ha inseguito per settimane. Cavilli burocratici non hanno permesso a De Vitis di diventare biancorosso già la scorsa settimana, ma ora, alle porte della prima gara di Coppa Italia contro l’Arzignano Valchiampo, è arrivata la firma sul contratto. E oggi, alla ripresa, il primo allenamento agli ordini di mister Buscè. Con l’arrivo di De Vitis non si chiude affatto il mercato del club di Piazzale del Popolo. Che in agenda ha ancora tutta una serie di operazioni da mettere a terra. Alcune riguardano anche i giocatori con la valigia. Destinazione Pisa per il centrocampista Leoncini che, ormai da qualche giorno, non veste già più la maglia a scacchi sul campo. Anche se ancora il passaggio in cadetteria non è stato formalizzato.

Tutta da studiare invece la ’pratica’ Cernigoi. Che per l’attaccante mantovano si possa pensare a un futuro lontano dalla riviera non è una novità. E nemmeno una sorpresa. Anche se ancora la destinazione non è nota. Albinoleffe e Team Altamura le squadre che hanno sin qui sondato il terreno per assicurarsi l’attaccante lombardo. Che se dovesse partire, poi, dovrebbe essere sostituito nel ventaglio degli attaccanti a disposizione di Buscè. Che potrebbe ’ricevere’ anche qualcosa di nuovo in mezzo al campo. Perché la partenza di Leoncini potrebbe non essere l’unica in quel reparto. Lombardi non sembra rientrare nei piani. Se, quindi, entrambi dovessero cambiare maglia, allora il Rimini potrebbe ritornare in azione per donare al centrocampo un pizzico di esperienza in più, ma anche più soluzioni da mettere nelle mani del tecnico campano. La strada che porta alla conclusione del mercato estivo è ancora lunga e, magari, ricca ancora di qualche sorpresa.