Il Siena Fc tiene in caldo tutte le piste Montanari: San Miniato in tribunale

In occasione del ventennale della prima partita in A della Robur, la neo nata società Siena FC lavora per costruire una rosa, ma non ha ancora scelto l'allenatore. Intanto, l'Acr Siena è messa in mora per mancato pagamento di stipendi, bonus e Tfr, e il San Minato chiede il fallimento.

1 settembre 2023
Il Siena Fc tiene in caldo tutte le piste  Montanari: San Miniato in tribunale

Il Siena Fc tiene in caldo tutte le piste Montanari: San Miniato in tribunale

Nel giorno che celebrava il ventennale della prima storica partita in A della Robur (31 agosto 2003) non ci sono state da registrare grosse novità in casa Siena Fc. La neo nata società sta lavorando con attenzione per costruire una rosa che possa ritrovarsi ed allenarsi praticamente da subito dopo la decisione del Tar del Lazio, quindi da martedì, ma ancora non c’è stata la scelta definitiva riguardo al tassello dell’allenatore. Restano in piedi i nomi ventilati nei giorni scorsi, ovvero quello del grande ex Morgia e di Magrini mentre Malotti si è ufficialmente chiamato fuori a meno di clamorosi dietrofront dell’ultima ora. Mauro Giacomini, padre del presidente Simone, e futuro vice presidente esecutivo ha sul taccuino diversi nomi, anche di fuori regione ma al momento la priorità viene data ad allenatori che conoscono il livello e le avversarie del campionato di Eccellenza Toscana. Per quanto riguarda la scrivania di ds c’è meno urgenza visto che alla costruzione della squadra stanno pensando direttamente Mauro Giacomini con i suoi collaboratori ma è possibile che venga comunque scelta una figura per integrare l’organigramma di cui farà parte anche Simone Farina come dg.

Nel frattempo per l’Acr Siena sembra esserci un problema in più. La messa in mora da parte degli ex tesserati per non aver pagato stipendi, bonus e Tfr di giugno (presto anche luglio) potrebbe portare alla richiesta di fallimento, cosa che invece ha già chiesto il San Minato per il mancato pagamento delle rate per il settore femminile. Il club neroverde, dopo essersi appellato alla giustizia sportiva (Tfn, Caf e Collegio di Garanzia), ha bussato alla porta del Tribunale di Siena, sezione civile. Il 7 settembre le due società sono convocati davanti alla giudice delegata Valentina Lisi, che stabilirà se ci sono i presupposti per aprire la liquidazione giudiziale, in sostanza il fallimento del debitore che consente di liquidare il patrimonio ripartendo il ricavo in favore dei creditori. "È vero che l’importo non è eclatante, si parla di circa 33mila euro, ma per un movimento femminile è una cifra importantissima – ha detto il presidente del San Miniato Claudio Gasperini a gazzettadisiena.it – l’Acr Siena, in questo percorso di 15 mesi, ha mortificato tutto quello che poteva essere mortificato a Siena, compreso il San Miniato e il calcio femminile".

Guido De Leo

Continua a leggere tutte le notizie di sport su