Imolese, la via giusta. D’Amore: "La coppa ci ha dato fiducia»

Calcio serie D "Ci danno spacciati contro Trapani. Ma ci provo. E domenica a Forlì uno scontro decisivo in chiave playoff".

di GIOVANNI POGGI -
15 febbraio 2024
D’Amore: "La coppa ci ha dato fiducia"

D’Amore: "La coppa ci ha dato fiducia"

Tra una vittoria in coppa, che è valsa l’approdo alle semifinali contro il Trapani, e una in campionato, quella contro il Certaldo di undici giorni fa, l’Imolese si gode uno dei momenti più felici della stagione. Ora sì, che i ragazzi di D’Amore possono guardare avanti con ancora più fiducia.

"Il successo in coppa ha dato una bella botta al nostro morale – commenta entusiasta il tecnico rossoblù –. Siamo contenti, le semifinali sono un bel traguardo. Se mi sarei aspettato di arrivare fin qui? Se dicessi sì sarei un bugiardo, è sempre complicato tenere due competizioni vive fino alla fine, però ci speravo tanto sinceramente, come spero tuttora di arrivare in fondo: non sono certo quello che si augura di uscire subito dal torneo per non avere poi altri impegni durante la stagione. A prescindere, ogni volta che siamo scesi in campo, ci abbiamo sempre creduto, affrontando tutte le partite con serietà e impegno".

Avversario nell’ultimo atto prima della finale il Trapani, leader del girone I, che l’Imolese affronterà in un doppio round andata e ritorno.

"L’hanno già tutti etichettata come una sfida quasi impossibile: vedremo, nel calcio non si parte mai battuti. Intanto, pensiamo al campionato, poi ci ritufferemo sulla coppa".

Sì, perché il calendario impone che la testa dei rossoblù debba necessariamente tornare a proiettarsi sul girone di D, che riprenderà dopo il weekend di pausa e che metterà sul piatto un succosissimo derby contro il Forlì.

"Vogliamo traferire l’entusiasmo della qualificazione all’interno del nostro cammino in campionato, dove ci sta mancando un po’ di continuità. Con gli ultimi risultati, siamo riusciti a cancellare in parte il mese di dicembre nero che abbiamo avuto, ma non basta per restare a contatto con le prime: il nostro obiettivo è quello e resto convinto che possiamo farcela. Mancano 12 partite alla fine e le vogliamo giocare tutte in maniera degna, poi, il 5 maggio, tireremo le somme".

Primo ostacolo dopo la pausa, i biancorossi dall’ex Mauro Antonioli, che D’Amore ha incrociato nel finale di stagione passata quando approdò a Imola per allenare i giovani della Primavera2. Con sei punti di ritardo rispetto ai galletti, il match del Morgagni sa tanto di ultima chance per restare aggrappati al treno playoff.

"Non mi sono mai nascosto e non lo faccio ora, come già ho accennato prima, è lì che vogliamo arrivare. Il risultato centrato in coppa ha dimostrato per l’ennesima volta come il gruppo sia sul pezzo e abbia voglia di lottare. Domenica sarà come una gara da dentro-fuori, ma i ragazzi sanno come gestirla: che sia il Forlì o il Borgo San Donnino, noi dovremo affrontare tutti allo stesso modo, perché da qui a maggio saranno tutti degli spareggi. I loro valori li conoscono tutti, giocatori e allenatore sono di alta qualità, e il fatto che arrivino da un punto in due partite non significa nulla. So che dovremo mettere in campo la miglior versione di noi stessi per raccogliere punti".

Intanto, oggi pomeriggio, l’Under 19 di Casadio sarà impegnata contro l’Empoli nella seconda sfida del Viareggio, dopo la sconfitta (2-1) all’esordio contro i nigeriani dell’Ojodu City.

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