Infortunio di Maini a Carpi: si scopre l'entità della lesione

L'infortunio di Marco Maini al ginocchio durante la gara col Fanfulla ha lasciato il Carpi in dieci. La risonanza di oggi chiarirà la gravità dell'infortunio, che potrebbe costringere la società a tornare sul mercato degli svincolati.

26 settembre 2023
Carpi,  si scopre l’entità dell’infortunio di Maini

Carpi, si scopre l’entità dell’infortunio di Maini

CARPI

Oltre alla prima sconfitta stagionale, nata dall’ennesima rimonta subita, la gara col Fanfulla ha lasciato in eredità al Carpi l’infortunio di Marco Maini (foto), uno dei più positivi in questo avvio. Il centrale bolognese nel finale di gara è stato platealmente falciato al limite dell’area lodigiana senza che il (pessimo) arbitro Borello di Nichelino fischiasse fallo e nel ricadere a terra dopo il contatto da parte del difensore lodigiano ha sentito una fitta al ginocchio. Da subito si è capito che fosse una cosa seria, visto che il giocatore e anche chi gli stava intorno si è messo le mani sul volto, poi è uscito con il ghiaccio senza appoggiare la gamba, lasciando il Carpi in dieci a 5 cambi effettuati (e poco dopo sarebbe arrivato il 2-1 del Fanfulla). Il ginocchio è ancora gonfio e solo questo pomeriggio verrà effettuata la risonanza che chiarirà la gravità dell’infortunio: si va dalla semplice distorsione che potrebbe anche essere assorbita in 2-4 settimane, fino alla lesione con interessamento dei legamenti o alla rottura degli stessi. Nelle ultime due ipotesi Maini avrebbe chiuso in anticipo il suo 2023 ma potrebbe perdere parte anche della seconda metà del campionato e la società sarebbe costretta a tornare sul mercato degli svincolati. Probabile che il 2006 Gianmarco Pirondi venga di più da Serpini.

Davide Setti

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