"Io penso positivo». Manfredini:: "La Bagnolese si rialzerà»

"La squadra è giovanissima, torneremo sul mercato. Ma offrono punte che hanno fatto 2 gol in 8 stagioni".

28 settembre 2023
Manfredini:: "La Bagnolese si rialzerà"

Manfredini:: "La Bagnolese si rialzerà"

Isacco Manfredini, da sempre il patron della Bagnolese, da un paio di stagioni non era più così addentro ai meandri della società rossoblù, mentre quest’anno ha nuovamente lavorato in prima persona portando la sua pluriennale esperienza. Le cose però, per ora non sono andate come si voleva. "Beh, va detto che su di noi si è scatenata la tempesta perfetta: retrocessione, via praticamente tutti i giocatori salvo pochissimi, cambio allenatore, staff e ci metto anche la situazione del campo di gioco non proprio ottimale".

Partiamo dalla squadra?

"Abbiamo perso quattro partite su quattro, ma tutte per un gol di scarto, giocando sempre alla pari con gli avversari. Io penso positivo, perché l’impegno dei ragazzi è massimale, così come quello dei tecnici, quindi non sono preoccupato".

Però zero punti su 12 e posizione in fondo alla classifica…

"No, no – interrompe Manfredini – andiamo a vedere contro chi abbiamo giocato. Colorno, Cittadella, Agazzanese e Correggese: queste a fine stagione saranno tra le prime cinque del campionato assieme al Nibbiano. Partite facili non ne avremo, ma più abbordabili sì".

Quindi va tutto bene?

"Certo che no, ma faccio fatica a rimproverare qualcosa a qualcuno. So che in attacco siamo un po’ deboli, la squadra è giovanissima, credo che nel mercato invernale qualcosa faremo. Certo è che se vengono a proporci delle punte che hanno segnato due gol in otto stagioni…".

Le punte sono poche e chi le ha se le tiene strette.

"Vero, non è semplice, anche se Zampino lo avremmo preso, assieme a Faye. Loro lavorano nella mia ditta come anche il tecnico Simone Silingardi e per noi quest’estate erano una prima scelta. Loro si sono trovati bene altrove e sono rimasti là". Dell’anno scorso non si poteva tenere nessuno?

"Nessuno è rimasto, segno che la società l’anno scorso non è che abbia costruito tanto. A questo punto, guardiamo al presente e al futuro".

La storia del campo è stata una telenovela. Vale la pena tornarci sopra?

"Non da dirigente della Bagnolese, ma da cittadino di Bagnolo in Piano: noi perdemmo il primo bando per 0,5 punti, perché tra le altre cose la Virtus sostenne di portare 240 ragazzi ad allenarsi al Fratelli Campari. Lo ha fatto, qualcuno ha controllato? Con la juniores ci alleniamo fuori paese, se piove anche la squadra di Eccellenza dovrà trovare la disponibilità di altri campi. Questo è un modo per agevolarci? In Italia esiste un altro piccolo comune che ha due campi gestiti da un club di parrocchia?"

Ma c’è almeno qualcosa che fila liscio? Tipo la nuova legge sullo sport?

"La prendo come una battuta che non fa ridere. Hanno voluto tutelare tutti i collaboratori della società, ma così facendo molte chiuderanno e gli ex collaboratori non avranno neanche più i rimborsi spese".

Claudio Lavaggi

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