Italia Under 19 campione d’Europa: Portogallo battuto in finale 1-0

Kayode ci regala una gioia dopo vent’anni con un gol di testa su cross di Hasa

di GIACOMO GUIZZARDI
16 luglio 2023
Michael Kayode ci regala una gioia dopo 20 anni

Michael Kayode ci regala una gioia dopo 20 anni

Ta’ Qali (Malta), 16 luglio 2023 – L’Italia sul tetto d’Europa. È straordinaria l’impresa degli azzurrini dell’Under 19, allenata da Bollini, che a Malta si portano a casa il secondo titolo europeo della loro storia.

Per domare il Portogallo, battuto 1 a 0, è servito il colpo di testa di Kayode, al 19’ del primo tempo: rete che ha messo in discesa la gara e che ha permesso all’Italia di liberarsi di paure e preoccupazioni, giocando a mente leggera e continuando a creare occasioni da rete. Di contro, un Portogallo nervoso, impreciso e mai realmente connesso alla gara: Mastrantonio ha messo i guantoni su un colpo di testa di Fernandes nella ripresa, mentre a gara ormai in archivio il destro di Nabian è finito fuori, con somma gioia degli azzurrini.

Dopo il successo del 2003, quando Pazzini e Della Rocca regalarono la vittoria all’Italia, è il gruppo formato da Bollini a portarsi a casa il trofeo, vent’anni dopo quella data. Archiviate le delusioni con l’Under 21 e il rammarico maturato con l’Under 20, è l’Under 19 che permette di riaprire la bacheca di Coverciano.  

Le scelte

Bollini conferma dieci/undicesimi della formazione che ha battuto la Spagna: Kayode è confermato nel tridente insieme a Vignato ed Esposito, i cugini Dellavalle, Lorenzo e Alessandro, compongono la cerniera difensiva mentre a centrocampo rientra Ndour, che scalza Pisilli. Nel Portogallo la formazione titolare è la stessa che ha battuto ai gironi gli azzurrini: Borges e Hugo Felix sostengono Rodrigo Ribeiro, a centrocampo ci sono Gustavo Sa e Samuel Justo.

La partita

L’Italia prende in mano il pallino del gioco e inizia a macinare occasioni sin dai primi istanti di gara: dopo una decina di minuti Missori illumina per Esposito, che in allungo non riesce a colpire il pallone. Tre minuti più tardi prova a prendere la mira Ndour: destro alto.

Ma è l’azione che si sviluppa al ventesimo che decreta il vantaggio azzurro: Hasa si libera sulla sinistra, pennella per Kayode che, inseritosi sul secondo palo, sovrasta Marques e insacca di testa, aiutato da un intervento goffo di Ribeiro che non riesce a contrapporsi alla conclusione. Prima rete per il terzino della Fiorentina, rivoluzionato nel ruolo e nei compiti da Bollini in questo Europeo.

È un vantaggio che non appaga gli azzurrini quello arrivato al 19’, tant’è che dopo qualche cartellino giallo sventolato dall’una e dall’altra parte è Hasa a provarci, concludendo un’azione in ripartenza che termina col destro dello juventino, bloccato dal portiere. Cinque minuti più tardi è nuovamente il nativo di Sora a prendere la mira, ma la conclusione, potente, termina alta. La fotografia del primo tempo del Portogallo è tutta nella punizione battuta nel recupero da Hugo Felix: destro alto, e poco convinto, da ottima posizione. Milheiro, durante l’intervallo, prova a cambiare rullino: dentro Prioste e Fernandes, fuori Justo e Marques. E al quarto d’ora è proprio il terzino che spaventa l’Italia: cross dalla sinistra, Fernandes prova a imitare Kayode ma sulla traiettoria del colpo di testa si fa trovare pronto Mastrantonio, che allontana il pericolo e la paura. Nell’Italia dentro Lipani, nel Portogallo dentro Nabian, con i lusitani che si espongono e giocano il tutto per tutto inserendo un’altra punta: ma il gioco sembra non valere la candela, tant’è che scavallata la mezzora Vignato sfiora il raddoppio, trovando sul suo destro la pronta risposta di Ribeiro. Bollini corre ai ripari e inserisce forze fresche, con Pisilli e Koleosho che fanno il loro ingresso in campo: l’Italia è più attendista, il Portogallo si gioca il tutto per tutto e si sbilancia, ma gli ultimi minuti sono avari di emozioni. Il triplice fischio sa di liberazione e profuma di gioia: vent’anni dopo l’Italia torna a vincere un Europeo Under 19.

Il tabellino

Portogallo U19 – Italia U19 0-1 Portogallo (4-3-3): G. Ribeiro; Esteves, A. Ribeiro (46’ st Gomes), Bras, Marques (1’ st Fernandes); Justo (1’ st Prioste), Nuno Felix, Sà (31’ st Nabian); Hugo Felix (38’ st Falè), R. Ribeiro, Borges. A disposizione: Diogo Pinto, Meireles, da Rocha, Vasconcelos. Allenatore: Joaquim Milheiro. Italia (4-3-3): Mastrantonio; Missori, Dellavalle L., Dellavalle A., Regonesi; Ndour (20’ st Lipani), Faticanti (35’ st Pisilli), Hasa; Kayode, Esposito, Vignato (35’ st Koleosho). A disposizione: Palmisani, Chiarodia, D’Andrea, Bozzolan, Amatucci, Turco. Allenatore: Alberto Bollini. Marcatori: 19’ pt Kayode (I) Ammoniti: al 24’ pt Bras (P), al 26’pt Justo (P), al 33’ pt Missori (I), al 46’ pt Ndour (I), al 27’ st Sa (P), al 44’ st Mastrantonio (I) Arbitro: Sven Jablonski (Germania).  

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