"Juventus-Carrara: Zuelli analizza il confronto e si prepara alla sfida di ritorno"

L'ex giocatore Emanuele Zuelli parla della sfida della sua squadra, il Carrara, contro la Juventus. Prevede una partita difficile ma si dice pronto a dare il massimo. Ha amici nella squadra avversaria e c'è rispetto reciproco.

24 maggio 2024

Insieme al tecnico ha parlato anche l’ex di turno, Emanuele Zuelli, che conosce bene il mondo bianconero.

Zuelli, la Juve dell’andata è quella che ti aspettavi e che problemi pensi possa darvi al ritorno?

"Mi aspettavo di trovarli così perché da gennaio in poi si sono mostrati molto più solidi. Tecnicamente si sa che è una squadra forte ma anche a livello di gioco e ritmo è notevole. Li ho visti bene. Al ritorno dovremo essere ancora più pronti perché arriveranno ancora più determinati".

Come pensate di potergli far male?

"Sappiamo che giocano tanto con la palla ma che sono anche forti nelle ripartenze. In primis, perciò, dovremo stare attenti a non prenderle e poi fare le cose che sappiamo".

Contro un centrocampo molto dinamico potrebbe far comodo un giocatore come te con le stesse caratteristiche…

"Io sono pronto e non vedo l’ora di giocare se il mister mi butterà dentro. Sono a sua completa disposizione. Misurarsi contro una squadra del genere è bello perché le piace giocare a calcio palla a terra come piace a noi. Sarà una bella partita".

Dall’andata siete usciti con più o meno certezze di prima?

"Abbiamo più certezze perché siamo riusciti a tornare in partita nonostante loro siano partiti davvero forte. Per me siamo ancor più consapevoli del nostro potenziale".

Prima tu, poi Zanon e ora Capezzi. Segnate tanto da fuori. Sono capacità che allenate?

"In allenamento passiamo del tempo a fare controlli e tiri in porta. Sono contentissimo che ’Cape’ abbia trovato un gol così, la famosa "maledetta", come suo primo stagionale. Se lo meritava".

Alla Juve hai ancora degli amici? Che ti hanno detto al momento dell’accoppiamento?

"Sì, sono rimasti un paio di giocatori là con cui sono in grande amicizia e ci sentiamo spesso. Quando c’è stato il sorteggio mi hanno subito scritto che avevano preso la squadra più tosta. C’è tanto rispetto reciproco".

Gian.Bond.

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