Kozak saluta ma la lista è completa. Senza cessioni l’Arezzo resta così

Ultime ore di mercato: l’attaccante ceco rescinde, anche Crisafi in uscita e Gucci è l’unico centravanti

1 febbraio 2024

di Andrea Lorentini

AREZZO

Libor Kozak e l’Arezzo si separano. Nella giornata di ieri, a 24 ore dalla chiusura della sessione invernale del mercato, il 34enne centravanti ceco ha risolto il contratto che lo legava al club amaranto fino al prossimo 30 giugno. Doveva essere la stella ed invece è rimasto sempre ai margini: prima una condizione fisica approssimativa, poi un feeling tecnico mai sbocciato con Indiani. Per lui solo sporadiche apparizioni senza mai incidere e zero gol. In pochi mesi è passato da sogno di mezza estate capace di accendere la fantasia dei tifosi, ad esubero. L’ultima convocazione risaliva a fine novembre. In un breve comunicato stampa la società ha augurato le migliore fortune per il proseguo della carriera. In procinto di lasciare l’Arezzo c’è pure Crisafi. L’argentino ha varie richieste anche dalla serie D ed entro questa sera si cercherà di trovargli una sistemazione.

La rescissione di Kozak non libera, però, in automatico un posto per l’arrivo di un nuovo centravanti che la piazza invoca da diverse settimane e che sarebbe necessario per completare la prima linea del reparto offensivo dove di fatto c’è soltanto Gucci. Questo perchè, al momento, l’Arezzo ha già occupati tutti i 24 i posti della lista di calciatori utilizzabili in campionato, tetto massimo previsto dal regolamento della Lega Pro. Kozak, infatti, non era da tempo nella lista dei giocatori utilizzabili in gare ufficiali e quindi la risoluzione del contratto non cambia lo stato dell’arte. Stessa cosa per Crisafi anche se per motivi differenti. L’argentino però ha un accordo di addestramento tecnico e se non partisse (per trovare maggiore impiego) potrebbe a quel punto fare comodo. Al momento sono 24 i calciatori in lista, a cui si aggiunge Ermini che però essendo un prodotto del vivaio non occupa slot. In sostanza qualora Giovannini e Cutolo volessero inserire una prima punta in organico dovrebbero prima cedere un altro calciatore tra quelli attualmente in lista. C’è tempo fino alle 20 di questa sera e quindi nelle prossime ore capiremo se questa ipotesi può prendere corpo e diventare concreta oppure se si andrà avanti con la rosa attuale come più volte ribadito dai due direttori. Da regolamento le liste possono essere variate solo durante i periodi di campagna trasferimenti, salvo alcuni casi specifici (ad esempio rescissione di un tesserato o acquisto di un calciatore svincolato se c’è ancora posto nella lista).

Solo il portiere, esula da questa normativa e può essere sostituito in qualsiasi momento. La domanda, dunque, nasce spontanea: se Gucci dovesse, malauguratamente, mancare per un periodo lungo che succede? Bisognerebbe ricorrere all’extrema ratio prevista dal regolamento: una società può sostituire eccezionalmente per due volte in una stagione (una nel girone d’andata e una nel ritorno) un calciatore al di fuori del periodo di mercato. Ovviamente nessuno si auspica di arrivare a tanto, ma la prospettiva di arrivare a fine campionato con una solo centravanti di ruolo qualche perplessità la induce. La piazza spinge per l’acquisto di un’altra punta, le due sconfitte consecutive con Pescara e Olbia hanno accentuato la mancanza di un alternativa a Gucci. Vero che Indiani non gioca con le due punte, ma allo stato attuale non può pescare nemmeno in panchina.

Chi dovrebbe, invece, rimanere è il portiere Borra che ad inizio gennaio aveva chiesto di andare a giocare visto che in amaranto è chiuso da Trombini. L’Arezzo però fin da subito è stato chiaro con il giocatore e il suo entourage: una sua cessione è legata ad uno scambio di portieri.

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