La battaglia legale. Acr Siena, gli ex tesserati aspettano gli emolumenti

Il ritorno al Franchi porta gioia, ma ex tesserati dell'Acr Siena attendono ancora emolumenti. La società blocca fideiussione per saldare debiti, mentre legali cercano di far valere i diritti. Situazione difficile per Vigor San Marino dopo l'arrivo dell'ingegnere romano.

19 aprile 2024

Se da un lato tifosi e istituzioni festeggiano l’agognato ritorno al Franchi, dall’altro gli ex tesserati dell’Acr Siena attendono ancora gli emolumenti residui per la stagione 22/23. Per i calciatori che non avevano firmato per altri club e che non avevano rescisso con l’allora sodalizio di Montanari, restano infatti da vedere saldati i mesi di giugno (con relativi premi), quello di luglio e i primi quattro giorni di agosto 2023, ovvero le mensilità precedenti alla mancata iscrizione alla C. La società sarebbe infatti riuscita a fermare lo sblocco della fideiussione iniziale che l’Acr Siena aveva depositato e che sarebbe servita a sanare queste ennesime pendenze nei confronti degli ex tesserati, molti dei quali costretti a rinunciare senza nessun appello ad accordi pluriennali. I legali dell’Associazione Italiana Calciatori sono a lavoro per provare a far valere i diritti degli ex bianconeri. Nel frattempo, dopo aver lasciato il Legnano in una situazione complicatissima dentro (in piena zona retrocessione) e fuori dal campo (ultima trasferta fatta con mezzi propri vista l’assenza del pullman), anche la Vigor San Marino non sembra passarsela bene dall’arrivo dell’ingegnere romano visto che è scivolata fuori dai playoff.

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