La capolista. La Civitanovese senza Spagna e Visciano: "Contro il Montegranaro serve attenzione»

La Civitanovese affronta il Montegranaro, forte squadra che non ha ancora espresso completamente il proprio valore. Il patron Mauro Profili è fiducioso ma consapevole delle difficoltà. Spagna non ci sarà. L'attenzione deve rimanere alta per i cinque trionfi consecutivi.

21 ottobre 2023

"Bisogna prestare parecchia attenzione a questo Montegranaro, una squadra forte che tuttavia non ha ancora espresso completamente il proprio valore. Spagna non ci sarà, ma i ragazzi stanno bene". È sereno il patron della Civitanovese Mauro Profili e "fiducioso in tutto l’ambiente", ma allo stesso tempo attento alle difficoltà insite nella gara di domani, quando alle 15.30 i rossoblù faranno visita al Montegranaro, allo stadio Ferranti di Porto Sant’Elpidio. La novità di ieri è che il centravanti Stefano Spagna non dovrebbe essere convocato, il giocatore si era allenato a parte in questi giorni. Al momento non risultano altre defezioni nella rosa a disposizione del tecnico Sante Alfonsi, a parte lo squalificato Ivan Visciano. "Con la vittoria di domenica sul campo dell’Osimana – dice Profili – i gialloblù hanno avuto una bella reazione. E il cambio d’allenatore può aver smosso qualcosa". Reduce dal successo esterno di Osimo, con la panchina affidata temporaneamente al dirigente ex Civitanovese Massimo Formentini, il Montegranaro vanta dieci punti nella graduatoria, cinque in meno della stessa Civitanovese. Finora ha subito otto reti, il doppio di quelle incassate da Paolucci e compagni, ma con nove gol realizzati, uno in più della Civitanovese, quello veregrense è uno dei migliori attacchi del campionato. Nelle loro fila spiccano diversi ex rossoblù come i terzini Federico Ruggeri (sr) e Federico Foresi e il portiere Federico Taborda, ma "noi faremo la nostra partita e loro la loro", dichiara Profili augurandosi di rivedere l’atteggiamento del match vinto contro l’Urbania: "Non abbiamo subito quasi nulla ed è stata una vittoria di squadra. Dobbiamo continuare così". Di fronte ai cinque trionfi consecutivi, l’attenzione deve rimanere alta: "Guai ad abbassare la guardia – conclude – , perché più andiamo avanti più ci aspettano". Francesco Rossetti

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