La Civitanovese in campo. Si gettano le basi per la D

I tre colpi attesi in casa Civitanovese ieri hanno varcato la porta d’ingresso del Polisportivo. Sono Duccio Toccafondi, Ruggiero Upapa e Gabriel Facundo Macarof. Toccafondi, 2003 proveniente dall’Albinoleffe e cresciuto nei settore giovanile di Prato, Atalanta, Spezia, Empoli e Napoli, è il centrocampista offensivo individuato per rinvigorire la trequarti dopo gli addii di Bagnolo, Becker e Strupsceki. Il difensore Upapa, invece, è stato prelevato dal settore giovanile del Cerignola. Parliamo di un 2007, il più giovane in rosa insieme con Nicolò Vesprini e Leonardo Zepponi, entrambi aggregati dalla Juniores rossoblù. Il terzo ingaggio, Gabriel Facundo Macarof, centrocampista classe 1995, proviene dall’Argentina. Il resto della rosa che ieri ha svolto il primo giorno di preparazione era già noto: a porta Gabriele Petrucci e Lucas Doello; in difesa Marco Passalacqua, Ismaila Diop, Andrea Cosignani, Angelo Chimezie, Valentin Franco, Nicolò Capodaglio, Bartolomeo Riggioni, Fernando Candia e Upapa. A centrocampo: Jacopo Domizi, Filippo Giandomenico, Ivan Visciano, Federico Ruggeri, Nicola Zanni, Matteo Ercoli, Thiago Guedach, Toccafondi, Macarof e Vesprini. L’attacco: Ettore Padovani, Matteo Rotondo, Kevin Buonavoglia, Guido Verini, Stefano Spagna, Luca Del Moro, Gonzalo Palpacelli, Ramiro Brunet, Santino Bonvin, Leonardo Ponzanesi e Zepponi.

"Abbiamo fatto – ha commentato l’allenatore Sante Alfonsi - quello che dovevamo fare, lavorando ci renderemo conto di eventuali carenze: la società è disposta ad intervenire, ma prima vogliamo vedere bene quelli a disposizione. I nuovi? Vagliati da me, dal direttore e dal presidente: avevamo bisogno di maggiore esperienza per la serie D. Sanno di trovarsi in una piazza importante, carica di tanto entusiasmo. Dovremo cercare di alimentarlo". Quanto allo staff tecnico, ecco il vice Daniele Romandini, il preparatore atletico Roberto Pierdomenico e quello dei portieri Andrea Macellari. La prima settimana di preparazione osserverà turni pomeridiani, dopodiché spazio a doppie sedute. "Ai tifosi – ha aggiunto il tecnico -, chiedo di esserci sempre vicini e di avere pazienza: veniamo da tante vittorie, ma stavolta potrebbero arrivare sconfitte e pareggi". Venerdì è stato un bruttissimo giorno per l’allenatore, che ha perso il padre Giuseppe. "Mi ha fatto piacere vedere e sentire tanta vicinanza, l’attaccamento dalla città naturalmente è ricambiato, sento Civitanova nel cuore".

Francesco Rossetti