La Coppa Mondonico. Calcio, felicità e dediche

Festa del pallone a Cornaredo organizzata dal Csi in memoria dell’ex allenatore. Trecento bambini presenti alla seconda edizione, ricordato anche Vialli.

di GIULIO MOLA -
12 ottobre 2023
La Coppa Mondonico. Calcio, felicità e dediche

La Coppa Mondonico. Calcio, felicità e dediche

Fair play, divertimento, commozione. La “Coppa Mondonico“, giunta alla seconda edizione, è stato tutto questo: calcio e felicità allo stato puro (6 campi, 96 partite disputate, 321 gol realizzati) nel ricordo dell’ex allenatore di Atalanta, Torino, Cremonese, Fiorentina e Napoli. Ma la Coppa Mondonico vuol dire anche educazione e rispetto, quello che hanno messo in campo e fuori per due giorni trecento baby calciatori “under 12“ (accompagnati da dirigenti, allenatori e genitori) nella splendida cornice del Centro Sportivo di Cornaredo. Ben 24 le squadre provenienti dagli oratori della diocesi diMilano nell’evento organizzato dal Centro Sportivo Italiano, con il presidente Massimo Achini e Clara Mondonico (figlia del compianto ex allenatore) a far gli onori di casa.

Sul campo la cronaca sportiva ha fatto registrare la vittoria degli Under 12 dell’ASO Cernusco che hanno battuto in finale la Virtus Bovisio. Nel girone “Silver“ della Coppa invece, è l’OSG 2001 che ha conquistato il successo davanti alla Volantes. Nei due giorni di gioco i piccoli e le piccole atlete, si sono alternati sotto il gazebo della comunicazione CSI per rilasciare qualche intervista come i veri calciatori durante le Coppe. E lì, sono arrivate le emozioni grandi, e la dolcezza di sentire frasi chiare, idee pulite, cuori gentili che stanno approcciando lo sport con l’animo giusto. "Mi piace il lavoro di squadra, segnare, essere felice, soprattutto conoscere gli altri e accettare gli insegnamenti degli altri", ha detto candidamente il piccolo Pietro (10 anni) della GBP.

Ma nelle due giornate di sport e di festa ci sono stati momenti di commozione, perché il premio nazionale intitolato a Mondonico è stato assegnato a Gianluca Vialli, altro grande uomo di calcio scomparso prematuramente a causa di un male incurabile. Mondonico e Vialli, due campioni ed esempi di umanità, cui ha fatto da cassa di risonanza la semplicità cristallina dell’animo dei ragazzini Under 12, capaci di correre ovunque, giocare e divertirsi per due giorni, e con la stessa intensità capaci di sentire nel cuore un sentimento ancora puro e vero per lo sport che stavano praticando. Ecco perché la Coppa Mondonico è stata un successo. Lo si è capito dagli occhi emozionati di Clara Mondonico nel vedere i piccoli calciatori inseguire un pallone. Ma lo si è capito pure dal sorriso stupito di Riccardo Vialli (nipote di Gianluca) nel ricevere tanto affetto dai bimbi e un abbraccio enorme dalla famiglia CSI. "Mio padre ha vissuto queste giornate con noi - le parole di Clara Mondonico - accompagnando ogni momento, bello o meno bello di questi giovani calciatori. Ma ciò che rimane è la felicità che si è vissuta in campo fra chi giocava e in tribuna fra le famiglie che tifavano".

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