La curiosità. Vittoria al Memorial ’Mauro Sadocco’. Battute le big d’Europa. Walking football, il trionfo del Real Maranello non ha età

Il Real Maranello trionfa al Memorial 'Mauro Sadocco' con il walking football, un calcio per over 50 senza contatto fisico. La squadra brilla anche a livello internazionale, preparando atleti per la nazionale azzurra.

di DAVIDE SETTI -
26 maggio 2024
Walking football, il trionfo del Real Maranello non ha età

Walking football, il trionfo del Real Maranello non ha età

C’è un calcio che si gioca dai 50 anni in su in cui non si può correre, non c’è contatto fisico e non si può entrare in area, in cui conta la tecnica individuale e la qualità della giocata. È il ’walking football’, che in italiano sarebbe calcio camminato, dove a livello internazionale brilla il Real Maranello, prezioso serbatoio anche per la nazionale azzurra.

Dopo aver trionfato l’anno scorso a Lisbona, i ’ragazzi terribili’ maranellesi si sono imposti lo scorso fine settimana al Memorial ’Mauro Sadocco’, torneo fra i più importanti del vecchio continente che ha visto oltre 500 atleti darsi battaglia sui campi del centro sportivo di Novarello. Nella categoria over 50 il Real Maranello ha sbaragliato la concorrenza battendo nel girone la Roma ai rigori, il Barcellona (1-0) e i francesi del Le Brusc Tolosa (4-1), poi piegando (2-1) il Novarello in semifinale e vincendo la finale ai rigori dopo lo 0-0 contro i britannici dell’English Walking Football Club (Ewfc) guidati da Peter Davenport, 63enne ex centrocampista di Nottingham e Manchester United.

"Tutto è nato due anni fa – racconta Pietro Turchi, allenatore-giocatore del Real Maranello – con la trasferta in Portogallo per partecipare all’evento ’Urban Sports 4all’. Da lì abbiamo allestito la squadra con tanti ex giocatori della zona di Maranello, alcuni hanno giocato fino all’Eccellenza, altri in categorie minori. Ci accomuna la voglia di stare insieme e di tenerci in forma, che è poi lo scopo del walking football, nato 15 anni fa in Inghilterra e che lì conta oltre 1500 squadre. In Emilia Romagna siamo l’unica squadra, ma fra Piemonte, Marche, Lazio e Toscana il movimento è in grande espansione anche perché si può giocare a qualsiasi età. Non c’è contatto fisico, si avanza con una fitta rete di passaggi, è vietato alzare la palla oltre l’altezza dell’avversario più vicino e come nel basket c’è l’esclusione per falli. Quando ce l’hanno proposto ho pensato a una cosa poco interessante, invece ci ha stregato tutti. Pensi di camminare in campo, ma a fine gara sei stanco morto, io dopo il torneo di Novarello col contapassi sono arrivato a 26mila passi…". Questa la rosa del Real Maranello, che va dai 50 anni fino agli over 60: Alessandro Nostrini, Romano Madrigali, Davide Celeste, Benjamin Mark Cottington, Sauro Torri, Marcantonio Costantini, Alberto Beltrami, Daniele Giovanelli, Andrea Dugoni, il capitano Alessandro Venturelli, Paolo Turchi, Cristiano Negri, Pier Paolo Prandini e Mirko Fontana. In quattro (Turchi, Torri, Costantini e Giovanelli) sono stati protagonisti recentemente con l’Italia nel successo del VI Nazioni di Dublino (3-2 alla Francia in finale), mentre al prossimo torneo internazionale di St. Nazaire, in Francia, del 6 e 7 luglio in sei maranellesi (i quattro di sopra più Fontana e Negri) andranno a compore la spina dorsale dell’Italia.

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