La difesa di Indiani sotto esame Il Cesena è una macchina da gol

Dopo l’eliminazione dalla Coppa nuovi avvicendamenti. Sfida tra Davide e Golia con un gran pubblico

7 ottobre 2023
La difesa di Indiani sotto esame  Il Cesena è una macchina da gol

La difesa di Indiani sotto esame Il Cesena è una macchina da gol

di Andrea Lorentini

AREZZO

Già venti gol realizzati in appena 6 giornate che significa una media poco sopra le 3 reti a partita. Sono i numeri offensivi, impressionanti del Cesena, in questo avvio di stagione. I romagnoli sono di gran lunga il miglior attacco del girone B con due giocatori bianconeri, Shpendi e Corazza in testa alla classifica dei marcatori con 5 sigilli a testa. Basterebbero questi numeri per comprendere il coefficiente di difficoltà che attende l’Arezzo lunedì sera. Se poi ci aggiungiamo che gli amaranto vantano, si fa per dire, la seconda peggior difesa del torneo (10 i gol incassati) e hanno sempre subito almeno una rete tra campionato e coppa (sono giù 13 al passivo limitandoci solo alle gare ufficiali) ecco che servirà un’impresa nella notte del Comunale. Senza dimenticare che il Cesena è reduce da cinque successi consecutivi e l’Arezzo non ha ancora mai vinto in casa. Le statistiche dicono che sarà una sfida Davide contro Golia. Poi, però, c’è il campo a dare l’unica sentenza. Per ribaltare numeri e pronostico, sarà fondamentale trovare nuovi equilibri tattici e continuità nei 90 minuti per opporsi alle bocche di fuoco a disposizione di Toscano. Indiani dopo il colloquio chiarificatore di giovedì con Giovannini, deve ritrovare serenità e concentrazione per preparare al meglio una sfida nella quale servirà un Arezzo quasi perfetto. E sopratutto equilibrato. Sarà fondamentale difendere da squadra, in maniera compatta per poi sviluppare la fase offensiva che ha portato sin qui a trovare sempre la via del gol. Sarà fondamentale evitare i cali di rendimento tra un tempo e l’altro come già accaduto con Carrarese, Pescara, Entella e Pontedera. Dopo il turnover e le polemiche di coppa, rientrano i titolari. Tra i reparti più sotto osservazione c’è il centrocampo dove troppo spesso Mawuili sembra il solo a tenere in piedi la baracca quando gli avversari prendono campo. In alcuni momenti della gara sembra mancare il filtro necessario là in mezzo per proteggere meglio la difesa. Bianchi sta soffrendo l’impatto con la categoria e Damiani, complice un problema al piede, non ha ancora il motore a pieni giri. Foglia potrebbe essere un’opzione contro il Cesena per alzare il tasso di esperienza là in mezzo.

Una variante tattica, per dare maggior copertura nella zona nevralgica del campo, potrebbe essere quella di abbassare Settembrini riportandolo nel ruolo di mezz’ala pura giocando un 4-3-3 classico così da avere un uomo in più in fase di interdizione e non lasciare soli i due mediani contro il centrocampo avversario. In sostanza maggior densità in fase di non possesso nella propria metà campo. Decisivi saranno anche i duelli individuali. Chiosa e Polvani da una parte Corazza e Shpendi dall’altra. Per i centrali amaranto si prospetta una serata di duro lavoro. Di fronte, come detto, i due capocannonieri del campionato anche se il talento albanese potrebbe essere costretto a dare forfait per rispondere alla chiamata della nazionale under 21 del suo paese. Una sua eventuale assenza sarebbe un piccolo vantaggio per l’Arezzo dal momento che l’attaccante, dopo il trasferimento in estate del gemello Stiven all’Empoli in A, si sta ritagliando un ruolo da protagonista. Potrebbe saltare anche l’incrocio con Ogunseye, obiettivo di mercato in estate e poi sfumato perchè non c’erano più le condizioni economiche. Il centravanti sta smaltendo un infortunio al flessore e la sua convocazione è in dubbio.

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