La festa promozione non si ferma. Carpi, allenamento... alla griglia. Festa a tavola e poi tutti in curva
Una giornata da ricordare per i giocatori di Serpini. Presente anche Maini, per lui cori d’incitamento.
CARPI
Doveva essere l’allenamento della ripresa, il penultimo di una stagione magica prima del rompete le righe. Ma sul campo verde del ’Cabassi’ i giocatori del Carpi non ci sono mai arrivati… con le scarpette da calcio. I buoni propositi si sono infatti fermati di fronte alla super grigliata organizzata allo stadio per festeggiare il ritorno in Serie C. Un’idea di Davide Arrondini, che ha subito spopolato: così nello spazio sotto i distinti, a pochi passi da dove il patron Claudio Lazzaretti ha seguito quasi tutte le gare casalinghe dei biancorossi, è stata allestita una mega tavolata con giocatori, staff e dirigenti, allietati dalla cucina brasiliana (foto): picanha rigorosamente servita alla spada e annaffiata da litri di birra e capirinha. Il tutto accompagnato da balli, canti e cori che hanno coinvolto un po’ tutti. Poi, con il gas a mille, tutto il gruppo a petto nudo (e qualcuno anche in mutande…) si è trasferito in curva Bertesi-Siligardi, dove il maestro di cerimonia è stato mister Serpini, che ha guidato i cori della curva biancorossa, con scarsi risultati canori da parte dei suoi giocatori ma grande divertimento e un coro speciale rivolto anche allo sfortunatissimo Marco Maini, che nonostante il nuovo grave infortunio non si è voluto perdere la festa coi compagni. Impossibile così poi tornare in campo; ogni intento atletico è stato rinviato a oggi.
Davide Setti
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