La Maceratese si rinforza: "Ecco due aiuti importanti"

Il diesse Sfredda sugli arrivi del difensore Vittorini e della mezzala Gomis "Portano esperienza e qualità. Avremo anche più sostanza in mezzo al campo".

5 gennaio 2024
La Maceratese si rinforza: "Ecco due aiuti importanti"

La Maceratese si rinforza: "Ecco due aiuti importanti"

La Maceratese ha ufficializzato di avere tesserato il centrocampista Kalagna Gomis, classe 1996, dalla Matese (serie D), in passato ha indossato anche le maglie di Pro Piacenza, Virtus Bergamo e Rimini. È poi arrivato il difensore centrale Matteo Vittorini, classe 1999, che vanta esperienze in categorie superiori con Massese, Colligiana, Tuttocuoio e Poggibonsi. Per l’attacco la società biancorossa sta cercando di chiudere con Niccolò Micchi. "Gomis – spiega il diesse biancorosso Giuseppe Sfredda – è un una mezzala, un giocatore di corsa che può anche darci sostanza, forza ed esperienza in mezzo al campo". Ed ecco come il diesse presenta il difensore. "Si tratta di un calciatore con un buon fisico, bel piede e tatticamente intelligente. È quanto chiesto da Pagliari ed è arrivato un giocatore che può darci una mano". Ma non c’è solo il mercato a tenere banco, in casa biancorossa il pensiero corre al match di domenica a Recanati dove i biancorossi affronteranno la capolista Chiesanuova, in vetta assieme alla Civitanovese, nella prima giornata di ritorno. "Affronteremo – dice Sfredda – un avversario che ha entusiasmo, tranquillità e un’ottima classifica. Noi andremo lì per accorciare la classifica contro una squadra forte, che non sta lassù per caso avendo giocatori importanti in ogni zona del campo e un tecnico preparato ed esperto della categoria". La Maceratese deve dimenticare in fretta la sconfitta nella finale di Coppa Italia con l’Osimana. "Ci siamo allenati bene in questo periodo pur nell’amarezza per quella battuta d’arresto". E quel ko non deve essere condizionante per domenica. "C’è da andare avanti, deve servirci da lezione perché occorre mettere in campo ancora più rabbia, determinazione e commettere meno errori. E pensare che nelle ultime 9 gare avevamo preso 4 gol, invece nella finale di Coppa Italia abbiamo subito 3 reti da un’Osimana che in 15 partite ne ha segnati 12".

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