La nuova cultura sportiva. Prima regola: educare tutti

Società, giovani e genitori: come trasformare l’insuccesso in un valore. A Legnano presentato il progetto del Comitato Regionale Lombardia LND.

di GIULIO MOLA -
6 febbraio 2024

Educazione, rispetto, lealtà: in una parola fairplay. Con la collaborazione di tutti si può fare tanto per arginare la rabbia e la frustrazione derivanti dalle sconfitte. Perché spesso un insuccesso sfocia nelle violenze. Cinquantadue aggressioni ai danni degli arbitri in un solo anno: con questo dato allarmante è cominciata la presentazione di ‘Nuova Cultura Sportiva’, un progetto innovativo con l’obiettivo di dare una nuova centralità del valore sociale e sportivo delle Società nel processo educativo dei giovani.

L’ambiziosa iniziativa del Comitato Regionale Lombardia LND, tramite la sua Delegazione di Legnano, è stato presentata nei giorni scorsi presso la storica “Sala Ratti“. Un evento che è stato fortemente voluto dal CRL nell’ambito di una serie di iniziative a carattere locale con l’obiettivo di mettere a contatto levarie componenti sportive. A presentare Ivo Licciardi, Consigliere Regionale Lombardia FIGC-LND delegato al supporto e al coordinamento delle Società di Milano e provincia e delegato Area Responsabilità Sociale e Sostenibilità. È intervenuto Sergio Pedrazzini, Presidente del Comitato Regionale FIGC-LND.

Tantissime le personalità che hanno presenziato e preso parola: a far gli onori di casa Guido Bragato, Assessore allo Sport del Comune di Legnano, e poi Emilio Ostinelli, Presidente AIA - Comitato Regionale Lombardia, Valeriano Clementi, Founder e CEO Clip Group, Salvatore Garufi, psicologo ed esperto di gestione del cambiamento nelle organizzazioni profit e no profit, Sara Rimoldi, educatrice professionale e mediatrice familiare, Alessandro Crisafulli, giornalista e fondatore di Scuola Genitori Sportivi e Vittorio Gualdoni, fondatore di Logos News.

La ‘Nuova Cultura Sportiva’ si baserà su un programma di incontri per aiutare le Società Sportive a consolidare il proprio valore sociale e farlo conoscere alla politica, alla scuola e alle aziende con le quali avviare progetti locali di educazione civica. Lo scopo è anche quello di creare una nuova collaborazione tra Dirigenti Federali e Presidenti di Società Sportive per costruire un modello positivo. Tutto questo poi con il coinvolgimento dei genitori che vanno adeguatamente informati, formati e sensibilizzati.

Durante l’incontro si sono affrontati temi importanti e sociali, le fondamenta su cui si poggia la Lega Nazionale Dilettanti: la lealtà sportiva, il rispetto delle regole e la solidarietà sociale.

"Quello di offrire il massimo del supporto e del servizio alle Società è una prerogativa del Comitato Regionale - spiega Pedrazzini -. Questo progetto va esattamente in questa direzione". Gli fa eco Licciardi: "Lo sport è un mondo in cui c’è tanto valore: è arrivato il tempo di metterlo in evidenza. Siamo orgogliosi di presentare questo progetto che pone al centro valori fondamentali e che ha come obiettivo quello di creare una nuova cultura sportiva".

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