La Pantera fa paura al Cavallino. Ma non basta il gol di Rizzo Pinna

La Lucchese non riesce a vincere il derby contro l'Arezzo: il gol di Rizzo Pinna non basta e Pattarello raggiunge il pareggio allo scadere. La partita è stata piacevole, con entrambe le squadre che hanno avuto le loro occasioni, ma la Lucchese non è riuscita a sfruttarle. Mercoledì si gioca il recupero contro la Juventus.

3 dicembre 2023
La Pantera fa paura al Cavallino. Ma non basta il gol di Rizzo Pinna

La Pantera fa paura al Cavallino. Ma non basta il gol di Rizzo Pinna

La Lucchese non riesce ad aggiudicarsi il derby contro l’Arezzo. Non basta il gol messo a segno da Rizzo Pinna. I rossoneri, rimasti in inferiorità numerica, si fanno raggiungere allo scadere da Pattarello.

Gorgone torna al classico "4-2-3-1". Con Chiorra tra i pali; difesa a quattro, con Quirini a destra e De Maria a sinistra; centrali Sabbione, al posto dell’infortunato Tiritiello e Benassai. Davanti alla difesa la coppia Gucher-Cangianiello; sulla trequarti: Russo, Rizzo Pinna e Guadagni, in avanti Magnaghi.

Parte meglio la formazione dell’"ex" Indiani che, al 2’, sfrutta un tiro dalla bandierina con Pattarello che va giù, ma l’arbitro fa, giustamente, proseguire. La Lucchese si fa vedere al 7’, con Magnaghi che, però, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Un minuto più tardi sono di nuovo i padroni di casa in avanti sempre con Pattarello che riesce ad addomesticare il pallone, ma la difesa rossonera spazza via il pericolo. Ci prova Gucher al 9’, direttamente su punizione, ma la palla termina alta sopra la traversa.

Azione corale amaranto al 12’ con Guccione che mette al centro per Gucci, ma il centravanti aretino non ci arriva. Cinque minuti più tardi gli uomini di Gorgone tornano nuovamente in avanti con Magnaghi, servito dalla retrovie: però è in off-side. Al 21’, però, arriva l’occasione più pericolosa della partita per gli amaranto, con Gucci che prova a sfruttare nel migliore dei modi un cross di Guccione e chiama Chiorra alla deviazione in angolo.

E’ un match piacevole, con le due formazioni che si affrontano a viso aperto. I rossoneri provano a sfruttare le corsie esterne, con Quirini che mette al centro, dove, al 23’, trova Guadagni che, di testa, mette la palla di poco alta sopra la traversa. La Lucchese cresce d’intensità e, al 32’, è Cangianiello che ci prova con un tiro dalla distanza. Al 38’ occasionissima per i rossoneri: De Maria pennella un cross perfetto sul secondo palo, dove arriva in corsa Russo che centra la base del palo. Pantera vicina al gol del vantaggio che avrebbe meritato per quello fatto vedere fino a quel momento.

L’Arezzo non crea grandi pericoli, ma la Lucchese non riesce a sfruttare le occasioni avute e, così, il primo tempo finisce in perfetta parità.

Nella ripresa Gorgone non cambia e chiede ai suoi ragazzi di sfruttare maggiormente le corsie esterne, visto che la difesa amaranto non è così irresistibile. Ma la partita si gioca con tanti errori da entrambe le parti e con Benassai che rimedia il cartellino giallo che gli costerà la squalifica e con l’assenza di Tiritiello, mercoledì, contro la Juvenust Next Gen ci sarà nuovamente la difesa da inventare. Gorgone prova a rinforzare il reparto avanzato, mandando in campo Yeboah accanto a Magnaghi.

Il conto dei legni si pareggia al 23’, con Gucci che, con un bel destro in diagonale, centra il palo. La Lucchese riesce, però, a sbloccare il match, con il giocatore simbolo di questa squadra, Rizzo Pinna. Che si fa trovare pronto sul cross di Gucher, con il numero sette rossonero che, con un bel rasoterra, non lascia scampo a Trombini. Bel gol, il terzo in una settimana per il giocatore che è il capocannoniere della formazione di Gorgone.

Il tecnico rossonero, dopo il gol, cambia qualche pedina, rinforzando un po’ il centrocampo con l’ingresso di Tumbarello, al posto proprio dell’autore del gol. I rossoneri al 40’ rimangono in dieci, però. Benassai, già ammonito, commette fallo su Gucci: il direttore di gara, forse troppo severamente, mostra il secondo giallo al capitano rossonero, costringendo Gucher ad andare a fare il difensore centrale. L’Arezzo approfitta dell’inferiorità numerica e, allo scadere, pareggia con Pattarello che si "mangia" la marcatura di Yeboah, su cross dalla bandierina di Gaddini.

Questo pareggio brucia e lascia l’amaro in bocca. Ma mercoledì si deve ritornare subito in campo per il recupero contro la Juventus.

Alessia Lombardi

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