La Pantera sbanca Arezzo: 4-3 con gol-partita di Russo, turno superato

4 ottobre 2023

Va alla Lucchese il pirotecnico derby toscano di Coppa Italia, con i rossoneri che sbancano Arezzo e si qualificano al secondo turno, dove affronteranno la vincente di Spal-Sestri Levante. Girandola di gol ed emozioni al "Comunale", dove la formazione di Gorgone si impone per 4-3. Sfida per pochi intimi, circa 400 gli spettatori, in un pomeriggio caldo.

Il tecnico della Pantera, come annunciato già alla vigilia, ricorre ad un ampio turn over, dando spazio a quei calciatori che hanno giocato meno nelle prime giornate di campionato. In porta c’è Coletta; Merletti-Sabbione al centro della difesa, Quirini e Visconti terzini, Tumbarello e Perotta a centrocampo e Yeboah, Djibril e Sueva dietro alla punta Romero.

Pronti, via e subito palla-gol clamorosa per la Lucchese. Al 5’ Sueva trova il buco giusto nella metà campo dell’Arezzo e si fa quaranta metri palla al piede fino a presentarsi davanti a Borra. L’attaccante, però, cincischia e si fa stoppare. Sullo sviluppo dell’azione, Perotta, da sinistra, mette dentro per Romero che apre il piattone e manda fuori.

Gli amaranto rispondono all’11’, quando Kozak, di tacco, libera al tiro Guccione ed è bravo Coletta a respingere. La palla finisce al ceco che, in diagonale, mira l’angolo lontano. L’estremo rossonero ha il riflesso giusto e devia in angolo. Due fiammate, una per parte, in un primo tempo che scorre via su ritmi blandi. Intorno al 20’ si fa vedere ancora la Lucchese: Yeboah approfitta di una errata lettura difensiva e calcia a rete da posizione defilata. Borra non si fa sorprendere. Al 25’ l’Arezzo passa: Iori ruba palla sulla trequarti rossonera, scarta secco Merletti e, con il destro, la mette alle spalle di Coletta.

La Lucchese reagisce allo svantaggio e, nel giro di due minuti, prima la pareggia e, poi, la ribalta. Al 39’ Sueva crossa per Romero, appostato sul secondo palo; l’attaccante salta più in alto di Montini e insacca per l’1-1. Passano altri 60 secondi e Yeboah è bravo nel controllo e nel dribbling ai venti metri. Il sinistro, forte e teso, non dà scampo a Borra. Appena prima dell’intervallo, però, l’Arezzo la riprende. Cross di Guccione per Kozak, il ceco viene anticipato e la palla finisce sul sinistro di Castiglia: coordinazione perfetta, traiettoria alle spalle del portiere.

Appena il tempo di riprendere il secondo tempo che la Lucchese torna avanti: Romero calcia forte una punizione dai venticinque metri e Borra combina un pasticcio, deviando maldestramente in porta. Per l’attaccante doppietta personale. L’Arezzo si sbilancia alla ricerca del nuovo pari, prestando il fianco alle ripartenze ospiti che, però, non vengono sfruttate da Guadagni, da poco entrato e da Djibril. Gorgone pesca dalla panchina: entrano anche Russo, Gucher e Magnaghi. La Lucchese non la chiude e, come spesso capita per una legge non scritta del calcio, subisce il 3-3. Al 27’ Foglia sradica palla dai piedi di Tumbarello e, a tu per tu con Coletta, non sbaglia.

Le emozioni non sono finite, perché la Pantera graffia ancora e, stavolta, è la rete che decide partita e qualificazione. Minuto 37 della ripresa: Gaddini perde un pallone sanguinoso a ridosso dell’area e Russo può andare a concludere dai venti metri, fulminando Borra. Nel finale l’Arezzo chiude in dieci per l’espulsione di Lazzarini. Rosso diretto per una pedata rifilata allo stesso Russo.

Archiviata la Coppa Italia, adesso i rossoneri si rituffano in campionato, dove sono attesi da due gare importanti in pochi giorni: prima la capolista Torres (8 ottobre) e, poi, il recupero con la Spal (11 ottobre), gara interrotta al 12’ della ripresa a causa di un nubifragio. Insomma, un bel tour de force. Ma la squadra di Gorgone ha mostrato di avere le carte in regola.

Andrea Lorentini

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