La rabbia di Indiani a Arezzo: "Non siamo riusciti a reagire"

Paolo Indiani, tecnico della squadra di calcio di Arezzo, analizza il pari contro il Pontedera: manca continuità nei novanta minuti, soprattutto a livello mentale. Ora due giorni per riprendere il fiato prima dell'impegno di coppa.

1 ottobre 2023

AREZZO

In sala stampa si presenta scuro in volto Paolo Indiani (nella foto) dopo il triplice fischio. E non può essere altrimenti, visto il secondo tempo sottotono giocato dai suoi, che non ha permesso di mantenere il giusto vantaggio acquisito nei primi 45 minuti. Il tecnico, però, rimarca i meriti degli avversari: "Sono stati bravi loro nella ripresa ad attaccarci con tanti uomini e noi non siamo riusciti a reagire. Penso che nella ripresa il problema sia stato soprattutto mentale: ci siamo messi a difesa del vantaggio acquisito ma è un atteggiamento che non sempre paga". Anche se il gol subìto è stato fortuito: "Incredibile prendere un gol del genere. Il pari è giusto, ma Trombini non si è sporcato i guanti", dice Indiani, che poi aggiunge: "Il rammarico maggiore, in fin dei conti, è non aver trovato il secondo gol durante la prima frazione". Adesso, appena due giorni per riprendere il fiato prima dell’impegno di coppa prima della Lucchese. Per il tecnico, l’occasione per dare minuti e spazio a chi è stato impiegato meno: "Vediamo cosa proporranno gli avversari, ma noi cercheremo di far giocare chi ha giocato meno finora".

Gucci analizza il pari emerso dopo i novanta minuti contro il Pontedera: "Anche stavolta ci siamo abbassati troppo nel secondo tempo come già ci era capitato contro l’Entella. In settimana dovremo analizzare perché sia accaduto questo. Alla fine il pari è il risultato più giusto, noi dobbiamo trovare maggior continuità nell’arco dei novanta minuto, soprattutto a livello mentale. Non credo che sia un problema fisico".

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