La ricetta di Bargagna: calma e concentrazione: "Così usciremo da questo avvio difficile"

Pontedera, il direttore organizzativo: "Credo che per quello che è il valore della squadra, abbiamo qualche punto in meno"

15 ottobre 2023

Lavoro, testa ed equilibrio. Sono questi i tre ingredienti alla base della ricetta preparata dal direttore organizzativo Andrea Bargagna, che all’antivigilia della sfida col Rimini non si è sottratto ad un’analisi sulla zoppicante partenza di campionato del Pontedera. "Ormai – comincia con la sua opinione – siamo diventati una realtà importante in Serie C nella quale ci siamo distinti per la bontà del lavoro. Ed è con questo, con la calma e la concentrazione che sono certo usciremo da questo avvio difficile. Che poi è tale solo per i risultati, perché per quanto riguarda la parte sportiva e societaria, siamo perfettamente in linea con i nostri programmi".

Secondo Bargagna infatti alla squadra di Canzi, che domani sera riceve il Rimini, manca solo quale punto sul campo, non certo le qualità per risalire presto la classifica: "Abbiamo sicuramente qualcosa in meno rispetto a quanto espresso sul campo, sia a causa di quelle che sono state decisioni infelici da parte degli arbitri, sia per qualche errore da parte nostra, perché in determinate occasioni potevamo fare di più e meglio. Credo di conseguenza che, per quello che è il valore della squadra, abbiamo qualche punto in meno. Potevamo averne 9 o 10 anziché 6".

"Ma è proprio questo – riparte il direttore organizzativo dei granata – che ci fa stare tranquilli. E d’altronde se non fossimo tranquilli non saremmo il Pontedera, perché vorrebbe dire che avremmo perso di vista gli aspetti fondamentali della nostra politica societaria che sono la programmazione e l’equilibrio. Lo confermano anche i dati del report sul minutaggio sui giovani di queste prime 7 giornate, che ci vede secondi (qual è la squadra al primo posto però il direttore non lo sa, ndr) a testimonianza della validità del lavoro sugli under che da sempre è una delle caratteristiche che ci contraddistingue. E le convocazioni di Angori e Ignacchiti nella nazionale italiana Under 20 sono la certificazione del fatto che le scelte del direttore sportivo Moreno Zocchi stanno dando i loro frutti". Inevitabile non aprire una finestra sul match di domani sera.

"Credo che sia una gara da affrontare con intelligenza – è il pensiero di Andrea Bargagna – e non come se fosse l’ultima spiaggia o una partita della vita, da dover vincere per forza, perché abbiamo davanti ancora un campionato. Quindi sicuramente dobbiamo provare a conquistare i tre punti, ma senza che questa sia un’ossessione, non ponendoci in maniera scriteriata ma seguendo quelle che sono le idee dell’allenatore Canzi. Cioè con il gioco".

Stefano Lemmi

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