La Robur guarda con fiducia al futuro. Per i tifosi finalmente un’estate-relax

Anche un anno fa, di questi tempi, intorno alla Robur regnava il silenzio. La piazza era in attesa di conoscere...

23 maggio 2024
La Robur guarda con fiducia al futuro. Per i tifosi finalmente un’estate-relax

La Robur guarda con fiducia al futuro. Per i tifosi finalmente un’estate-relax

Anche un anno fa, di questi tempi, intorno alla Robur regnava il silenzio. La piazza era in attesa di conoscere quale destino avrebbe avuto l’Acr Siena, con la data dell’iscrizione alla Serie C sempre più vicina. La speranza di un acquirente, vista la situazione in cui versava il club di Emiliano Montanari, era poco più che una chimera, l’ipotesi che appariva più probabile, che il nuovo sindaco, Anna Ferretti o Nicoletta Fabio, riconsegnasse le chiavi del calcio bianconero a una nuova proprietà, cercando di farlo ripartire dalla serie più alta possibile. I giocatori, nel mentre, non sapevano quale sarebbe stato il loro destino.

Dodici mesi dopo, intorno alla Robur regna ancora il silenzio, ma è un silenzio che profuma di speranza: quanto fatto dalla squadra di Magrini è stata la trasposizione sul campo della buona volontà del presidente Simone Giacomini – sì, colui al quale il sindaco Fabio ha consegnato le chiavi del calcio senese, ripartito dall’Eccellenza – pronto, si è detto, a proseguire il suo percorso. L’attesa dei tifosi bianconeri, dodici mesi dopo, è per conoscere i nomi dei giocatori che faranno parte della Robur stagione 2024/2025, o comunque tutte quelle notizie (date e sede del ritiro, numeri di maglia, giorno della presentazione…) che un sostenitore, di solito, di solito, dovrebbe leggere o ascoltare durante l’estate. Proprio in merito alla costruzione della nuova rosa, i direttori Farina e Guerri, una volta confermato mister Magrini in panchina, stanno lavorando insieme a lui (dovrà essere ufficializzato anche il nome di chi affiancherà il mister, visto il passaggio di Gill Voria al settore giovanile, nel ruolo di responsabile tecnico e sul campo) all’allestimento di un organico che possa essere all’altezza delle aspettative, di un campionato di Serie D giocato da protagonista.

Molti dei giocatori che hanno macinato l’Eccellenza, da Cavallari ad Achy, da Masini a Boccardi, senza dimenticare le quote Morosi e Hagbe (2004), dovrebbero rimanere (rimane giusto qualche situazione in stand by), con gli uomini di mercato bianconeri impegnati anche nella ricerca di quegli innesti che possano rendere la Robur una squadra di categoria sia dal punto di vista della qualità che della quantità.

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