La Robur lavora lontano dai riflettori. Cresce l’attesa per nuove ufficialità

Attesa per ufficialità alla Robur: conferme di Magrini e Guerri, ma lavoro in vista per costruire una rosa competitiva. Infrastrutture da sistemare.

18 maggio 2024
La Robur lavora lontano dai riflettori. Cresce l’attesa per nuove ufficialità

La Robur lavora lontano dai riflettori. Cresce l’attesa per nuove ufficialità

Sono giorni di attesa per i tifosi della Robur, che aspettano, dopo le conferme dell’allenatore Magrini (nella foto) e del ds Simone Guerri, altre ufficialità. Il tecnico perugino dovrebbe a giorni incontrare Guerri e il direttore generale Simone Farina per chiudere il cerchio sulle prime conferme ufficiali dopo quelle di Lollo e Bianchi. Ovvio che di lavoro da fare ce n’è molto perché la costruzione di una rosa competitiva è solo la punta dell’iceberg in vista dei nastri di partenza della stagione 2024/ 2025. Serve un vice allenatore per la prima squadra che possa ereditare la casella lasciata vuota da Gill Voria, passato a dirigere il settore giovanile (ed ad allenare una delle tre formazioni che saranno imbastite), poi un team manager (ruolo ricoperto ad interim dal segretario Conte) e uno che affianchi lo stesso Conte nelle pratiche burocratiche visto che non ci sarà come detto solo la prima squadra da seguire. Poi c’è la questione infrastrutturale che non è di secondo piano, anzi. La gara giocata al Franchi un mese fa contro il Mazzola ha riacceso inevitabilmente i riflettori sul Rastrello che deve essere sistemato entro l’estate per permettere il regolare utilizzo da metà agosto in poi quando inizierà la Coppa Italia di serie D. Di pari passo anche la questione del campo Bertoni dell’Acqualcalda che si candida ad accogliere, come fatto nel recente passato, le giovanili e forse in alcuni giorni della settimana anche la prima squadra.

Guido De Leo

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