La Robur pensa con grinta al futuro. La prima sfida è con la Fortis Juventus
La Robur Siena è impegnata nell'obiettivo di vincere il campionato di Eccellenza e programmare il futuro nel campionato-anticamera del professionismo. Mercoledì 10 gennaio riprenderà il cammino con la partita casalinga contro la Fortis Juventus. I tifosi ricorderanno l'indimenticato Paolo Castellarin con una commemorazione alla Statua di Santa Caterina.
Il 2023 è archiviato, con tutto quello che ha regalato all’universo bianconero: rabbia e delusione, nella sua prima parte, ossigeno ed entusiasmo, nella seconda. Anche se le scorie di quanto accaduto ci sono tutt’oggi, visto che la Robur non può ancora utilizzare lo stadio Franchi e il campo Bertoni all’Acquacalda, in attesa che il Tar della Toscana decida di dare la sua sentenza (l’udienza c’è stata lo scorso 7 dicembre), la squadra di Magrini è riuscita nel non semplice intento di regalare gioia alla piazza, quasi che la categoria non fosse l’Eccellenza.
Eppure di Eccellenza si tratta e il compito, non ancora portato a termine, ma comunque già a buon punto (14 punti di vantaggio sulle inseguitrici sono un eccellente margine, considerando anche la forza della squadra, fino a questo momento imbattuta), di Bianchi e compagni è quello di archiviare velocemente la pratica, per iniziare a programmare già il futuro, nel campionato-anticamera del professionismo. Con questo obiettivo (quindi vincere, vincere il più possibile), la Robur riprenderà mercoledì 10 il suo cammino, con questo spirito riprenderà oggi la preparazione sul campo di Uopini, in vista della partita casalinga con la Fortis Juventus, prima avversaria del girone di ritorno (seconda giornata). Saranno quindi valutate le condizioni dei bianconeri, con i riflettori puntati su Bernardo Masini, costretto a saltare le ultime tre partite del 2023 per infortunio (Cristiani, lo stesso out, già aveva ripreso a lavorare con i compagni durante gli allenamenti post natalizi). Salterà a partita con la Fortis Juventus, ma perché fermato dalla giustizia sportiva, il terzino destro classe 2004 Andrea Morosi. Da vedere quindi quali saranno le scelte di mister Magrini, che dovrà rinunciare a una quota che ha utilizzato con continuità da inizio stagione. Le alternative, al tecnico bianconero, comunque non mancano con Alfred Hagbe, 2004 come il compagno, primo candidato a vestire la maglia titolare, indossata già due volte nel girone di andata. Intanto, questa sera alle 19, alla Statua di Santa Caterina, i tifosi bianconeri ricorderanno l’indimenticato Paolo Castellarin, appassionato tifoso bianconero scomparso prematuramente il 1 gennaio di sette anni fa, con una commemorazione alla quale tutti sono invitati a partecipare.
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