"La Samb merita rispetto». Dopo le polemiche di Chieti parte la lettera ad Aia e Figc

Il patron: "La società va tutelata, offriamo un’immagine dello sport stupenda con un pubblico meraviglioso. Questi atteggiamenti non sono tollerabili" .

21 novembre 2023
Dopo le polemiche di Chieti parte la lettera ad Aia e Figc

Dopo le polemiche di Chieti parte la lettera ad Aia e Figc

Il discusso arbitraggio di Raineri di Como (sei espulsioni – oltre al tecnico del Chieti Chianese e ai due calciatori della Samb, sono stati allontanati dal campo l’allenatore della Samb Lauro, il team manager rossoblù Marzetti e il preparatore atletico Amadio -, 8 minuti di recupero nella ripresa, la rete del 2 a 2 del Chieti firmata da Fall con la mano) e la denuncia di Lauro a fine gara ("nell’intervallo dopo aver espulso il mio collega Chianese, l’arbitro è stato assediato dai giocatori neroverdi e nella ripresa non è stato all’altezza della situazione") finiranno in una lettera di rimostranze che la Samb inoltrerà a Figc e Aia. Il presidente Vittorio Massi ha dato mandato ieri al proprio legale, l’avvocato Carlo Rombolà, di prepararla.

"La Samb merita rispetto – ha spiegato il patron rossoblù – e va tutelata, siamo una società che offre un’immagine dello sport stupenda, con un pubblico meraviglioso che vede sugli spalti bambini e famiglie. L’arbitro ci ha danneggiato e al di là della direzione arbitrale vorrei anche sapere cosa ha scritto il commissario di campo perché io ho visto parecchie persone a bordo campo che in realtà non avrebbero potuto starci mentre al sottoscritto non è stato neppure riservato un posto, come normalmente si fa con le società ospiti. Per raggiungere lo stadio ho fatto una fila di quasi un’ora per arrivare al cancello. Noi forniamo le targhe dei dirigenti delle società ospiti alla polizia e al cancello, riserviamo i seggiolini rossi, noi come tutte le altre società di calcio. Questa lettera che invieremo agli organi competenti è una presa di posizione a tutela della Samb e di ogni altra squadra. Tali atteggiamenti non sono tollerabili. Da quando il capitano di una squadra non può più rivolgersi all’arbitro? Non ho visto ambulanze in campo. Cosa giustifica 8 minuti di recupero? Nel prossimo turno ci troveremo senza due pedine fondamentali. Avremo mezzo staff tecnico fuori, andrò io in panchina? La direzione di gara è stata impeccabile fino all’espulsione del loro allenatore, poi nella ripresa l’arbitro ha cambiato atteggiamento rovinando una bellissima giornata di calcio con una cornice di tifo stupenda e rispettosa da entrambe le parti, non posso dire lo stesso della società del Chieti".

Ieri anche il capitano Sirri, squalificato dall’arbitro e autore del raddoppio della Samb, si è sfogato sui social: "Mi sono preso sempre le mie responsabilità e ho sempre accettato i verdetti del campo con lealtà. Per il ruolo che ricopro mi sono sentito in dovere di far notare che era mano con rispetto senza aggredire nessuno (le immagini sono abbastanza chiare). Vedere quell’espulsione mi ha intristito molto per l’amore che ci metto per questo sport. Questo goal poteva avere un sapore diverso ma è stata comunque una bellissima emozione festeggiare il primo con questa maglia". Attese per oggi le decisioni del giudice sportivo. La Samb dovrà esser brava a superare i fatti di Chieti perché domenica dovrà affrontare un nuovo confronto diretto, stavolta in casa, contro L’Aquila.

s. v.

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